POETICANDO SUI PASSI DI BERNADETTE

Ciao a tutti,

in questi giorni molto intensi per me ho sfogliato il forum aggiornandomi su iniziative e leggendo impressioni, testimonianze e tante piccole gioie quotidiane che riempiono il cuore ma quando vedo certi post ti fan cadere le braccia.

Tempo fa Piero mi disse di raccontare la mia storia e di Pompea su questo forum ma non avevo mai avuto trovato un motivo BEN VALIDO per raccontare questa favola reale.

Adesso ho trovato lo spunto giusto leggendo di straforo i post di Luca e le risposte degli altri.

In questa sezione si dovrebbe parlare in modo poetico, testuale o come si vuole di argomentazioni che riguardano la vita, la testimonianza e le caratteristiche di Bernadette Soubirous; ultimamente ci sono post che NON C’ENTRANO NULLA, perché la veggente era una ragazza che era povera, era stata maltrattata, aveva una stato di salute cagionevole, insomma una ragazza che aveva tutte le ragioni per lamentarsi ma non lo faceva mai vedere. Addirittura la Vergine le disse in un apparizione: “Non vi prometto di farvi felice in questo mondo ma nell’altro”. Bernadette era sempre sorridente, era umile, aveva sempre una parola pronta per tutti nonostante la malattia che di giorno in giorno la mangiava. Ed era una ragazza che non faceva pesare la sua condizione, dentro aveva una serenità interiore invidiabile. Ecco chi era Bernadette.

Fatto questo preambolo vado subito ai fatti.

Nel maggio del 2004 mi accingevo a fare l’ennesimo pellegrinaggio a Lourdes con i miei amici della sottosezione: ho rischiato di non andare perché erano cambiata la logistica e l'organizzazione dei treni di TRENITALIA. Infatti, telefono una prima volta dicendomi che non c’era posto; il giorno dopo mi chiamano e mi dicono che s’era liberato un posto e avevo la possibilità di partecipare. Poi una mia amica mi disse anche che non c’era solo la nostra sottosezione ma un’altra, quella di SORA-AQUINO-PONTECORVO; ma io non potevo immaginare che quella frase mi avrebbe rivoltato la mia vita come i calzini. In quell’anno ero in fibrillazione perché con alcuni miei amici disabili eravamo prossimi ad aprire una casa-famglia voluta diretta e gestita da disabili fisici e in più stava morendo una storia con una ragazza, quindi non vi dico come si prospettava il pellegrinaggio.

Inconscio di tutto la sera del 20 maggio partiamo tutti pieni speranza e carichi aspettative e di preghiere. Arriviamo a Lourdes la mattina del 21. Tutti contenti e felici di aver posto piede in quella cittadina meravigliosa! C’è anche chi piange di commozione per aver posto piede la prima volta! Che emozione!

In attesa di andare al Salus incontro un mio amico conoscente che avevo già visto nei soggiorni estivi, m’incammino e vado a salutarlo e sedutomi vicino a lui incontro Maria Pompea che mi saluta tutta festosa; ci presentiamo, e ci scambiamo quattro chiacchiere. Mi fa anche una domanda tranello: “ Sei sposato?” E io incurante di ciò che mi doveva succedere le dissi di no. APRITI CIELO!

Ero stato conquistato dalla sua dolcezza, dalla sua tenerezza e del modo in cui si esprimeva dal gergo ciociaro. In breve c’incontrammo la stessa sera e scoccò il colpo di fulmine con il primo bacio dentro l’ascensore. Durante la settimana c’incontrammo diverse volte con la diffidenza giustificata dai responsabili della sezione romana-laziale. Fu una settimana bellissima e intensa scoprendo sempre di più sulla mia chiamata che Dio mi aveva affidato in quei giorni. Ero consapevole a ciò che andavo incontro?

... continua qui.

complimenti Toncy, il tuo viaggio a Lourdes è stato quindi l'inizio di un nuovo viaggio della tua vita... non più solo ma con la tua dolce metà.... Grazie per averci aperto il tuo cuore e per aver voluto condividere con noi questa tu GRANDE Gioia...!

Vale, quella è la prima puntata! c'è un seguito, solo che Admin mi ha detto di non fare un romanzo unico, e allora ho preferito scriverlo a puntate.Seguila, sarà interessante, almeno spero!

Toncy!!! quando adesso la prossima punata? E' bellissimo ciò che ci stai raccontando...
io nn t nascondo d avere un po la pelle d'oca!...
daiiiiii suuuuuuuuuu!!!!!!! vogliamo il seguitooooooo

Apprna posso, non disperate....

... e piacere di conoscerti Ale!

Ogni volta che uno di noi riesce a condividere momenti così importanti della vita con gli altri sono molto contento, significa che quello che stiamo facendo non è un gioco ma una bellissima realtà, un un punto di incontro fra persone che credono nell' amicizia. Grazie, siete due belle persone, spero di potervi conoscere presto

Grazie Leus, per le belle parole che dici. Speriamo veramente di incontrarci perchè ogni volta che vi leggo (a volte anche di fretta) diamo delle gocce di speranza anche a chi soffre nello spirito e nel corpo. I nostri esempi, le nostre testimonianze devono scuotere il cuore di ognuno di noi. Siamo noi i tessitori della nostra e della vostra vita. Sono responsabile della mia vita ma anche di quella degli altri perchè dono parte di me stesso per far crescere chi mi sta accanto che in quel momento soffre; il dono di me stesso è importante perchè aiuta a dar conforto a chi quel momento pensa di non farcela.

Io come vedete non scrivo tanto nel forum ma mi siete entrati dentro con le vostre storie e trasmettete una vitalità che coinvolge il nostro quotidiano.

La Vergine apprezzi e benedica i nostri sforzi, i nostri sacrifici; ci consola anche quando ci allontaniamo da lei ma LEI è sempre vicina con il suo particolare amore materno e ci coccola donandoci suo Figlio.

Grazie Leus e buona serata.

Beh dai per questa parte ancora non c'entro.. adesso leggo anche l'altra

TONCY ha scritto:

... e piacere di conoscerti Ale!

piacere mio di conoscerti! e di leggerti! è bellissimo quello che ci stai raccontando!
e continuo ad aspettare cn ansia l'ulteriore seguito!

Per Piero,

TONCY ha scritto:

Durante la settimana c’incontrammo diverse volte con la diffidenza giustificata dai responsabili della sezione romana-laziale.

... siucuro che tu non c'entri