LUNA

perdonate queste mie parole emozionate scritte di getto..
stasera ero in casa famiglia, poco prima di andar via un bambino di cinque anni, vedendo sorpreso la luna piena mi ha chiesto:
"ci andiamo lì?"
...Grazie Dio per il dono di questa frase, fiore all'occhiello di questa mia giornata che pensavo stesse andando "storta", grazie perchè mi ricordi che esiste ancora la fantasia, che si può essere adulti solo conservando l'anima semplice di bimbo...e poter immaginare anche soltanto per un attimo che si può fare un viaggio sulla luna pur restando con i piedi a terra!

...saranno anche parole emozionate scritte di getto così come dici Sara... ma provengono direttamente dal tuo cuore...

...Hai preso spunto dalle parole pronunciate da un bimbo che ha ammirato la luna... con la sua semplicità e naturalezza... e da esse ne hai tratto una preghiera di ringraziamento a Dio..

caspita mi hai fatto scendere le lacrime!! grazie per aver condiviso questa splendida esperienza... adri

Si è vero Sara, si può fare un viaggio sulla luna pur rimanendo con i piedi a terra, ma troppo spesso non siamo capaci di trovare il giusto slancio per lasciarci andare..
..questo slancio lo possiamo trovare solo nell'amore, amore incondizionato, amore semplice, amore puro. Proprio quel genere d'amore che solo i bambini sanno esprimere.. una volta diventati adulti non siamo più capaci d'amore di quest'amore!

Forse un po' in ritardo con la risposta ma il forum offre anche questa possibilità, no?

xox piero

I piccoli non smettono mai di stupirci, vero?
Prendere esempio da loro può sembrare un paradosso e illogico, ma in fondo è proprio quello che Gesù ci chiede di fare.
Grazie Sara per avermelo ricordato.... grazie alla tua squisità sensibilità.

“Che fai tu, luna, in ciel? Dimmi, che fai, Silenziosa luna?” […]

E’ proprio dei poeti ma principalmente dei filosofi lo stupore la meraviglia. In fin dei conti i filosofi, in primis quelli antichi, sono stati come dei bambini. Si facevano e facevano domande le più impensate su tutto ciò che li circondava.

Camminavano con il naso per aria e gli occhi fissi al cielo cercando di capire che cosa fossero mai le stelle, il sole e, appunto, la luna. Ogni tanto, inevitabilmente, inciampavano in qualche ostacolo o cadevano in qualche buca.

Non succede così anche ai bimbi?

Dicevano di non sapere nulla e volevano scoprire i segreti del mondo. Volevano conoscere l’universo e poi soprattutto di chi era questa meravigliosa, inimmaginabile e grandiosa opera.

Non fanno così anche i bambini, quando ti chiedono chi era Gesù?

Questi bambini che riescono sempre a commuoverci con la loro naturalezza, spontaneità, ingenuità con i loro sorrisi che ti fanno “sciogliere” dalla gioia, con i loro occhi vispi sempre in movimento in cerca appunto “del nuovo.”

“Se non ritornerete come bambini…” Per il momento non ci riesce ancora. Una cosa però ci è rimasta di quando eravamo bimbi anche noi, giocare alla guerra con il fucile ed i soldatini: veri purtroppo!!

Meglio chiudere questo scritto con un altro stralcio di una poesia di Leopardi, che invita i bambini a non aver fretta di crescere e aver voglia di andare sulla luna, dico io, perché:

“Garzoncello scherzoso/cotesta età fiorita/è come un giorno d’ allegrezza pieno, giorno chiaro e sereno[…] stato soave, stagion lieta è cotesta[…] ma la tua festa/ ch’anco tardi a venir non ti sia grave”

Un abbraccio sincero a tutti.

Gianfranco

Ciao Sara...Ti ringrazio per aver condiviso un ricordo così bello...Molto probabilmente, io al tuo posto, ne sarei rimasta stupefatta ed incredula avrei risposto...di sì....
Spesso mi capita per davvero, di chiudere gli occhi e provare a fantasticare, soprattutto nei momenti più complicati della mia vita, a come avrei risolto una determinata situazione, immaginando di essere ancora una bambina...E FUNZIONA!!!!!DAVVERO!!!
Voglio continuare a credere che la fantasia possa aiutare per davvero, voglio continuare a credere che i desideri si realizzano se ci credi e che l'incredibile non esiste...
Da poco sono ritornata a gattonare, a giocare, ad immaginare che una bambola possa volare se lo vuole... con la mia nipotina..che con la sua innocenza si sbalordisce sempre di più qndo le sorrido, perchè magari mi sembra ridicolo...poi la guardo e mi chiedo:"Perchè no?Si..il peluche parla!"..Cm mi si riempie il cuore qndo guardandomi attraverso il suo sorriso, capisco che ci crede perchè ci credo anch'io....
.....Spero che tu possa continuare a vivere di qsti momenti....Un abbraccio

sara...........è strano avvolte come i bambini riescano a farci vedere il mondo cosi semplice......rimane tutto fuori quando ci perdiamo nei loro discorsi e nei loro giochi,e condivido quanto si dice che bisogna lasciarsi trasportare da quella fantasia,ed aggiungerei innocenza............ma una cosa che mi ha stupito è anche quando dici che ti ha risolto una giornata che credevi storta,nn voglio fare discorsi di chissa quale peso spirituale,che nn ne sarei capace,ma se c e un momento in cui Dio mi fa sentire la sua presenza,è proprio quando ti fa aprire gli occhi sull importanza delle cose o semplicemente sulla bellezza delle cose servendosi anche solo della voce di un bambino.....o chissa quale altra coincidenza...ci invia dei segnali strani.....e questo mi commuove......un bacio