don Gigi Madagascar!

Ho deciso di aprire questo nuovo topic grazie anche all’aiuto un mio carissimo amico…
Si chiama Gigi, anzi don Gigi, è un missionario salesiano e vive molto lontano: Madagascar! Io ho avuto il piacere di conoscerlo proprio in Madagascar e in buona parte il merito è di Giusy che è la nipote di don Gigi! A distanza di tempo la nostra amicizia è ancora forte, e ogni mese, oltre alle e-mail private puntualmente invia a me, ed altri amici, un “bollettino” dove ci aggiorna sulla missione ma soprattutto dei ragazzi.
Il suo lavoro è svolto in un oratorio che sta in una cittadina vicino la capitale Antananarivo, credetemi io ho visto con i miei occhi: la situazione è disperata, ma quasi ogni giorno questo centro e invaso da tantissimi bambini che hanno voglia di giocare e divertirsi in modo semplice. Gigi abita in una di quelle comunità che vengono chiamate “casa alloggio o “casa famiglia” dove i ragazzi sono educati e avviti alla “vita”, sono tantissimi e uno più simpatico dell’altro.
Ho deciso di scrivere le sue e-mail per condividere almeno in parte questa grande esperienze e, usando le stesse parole del mio amico, “sperando che qualcuno si orienti anche ad aiutarci un pochino. Vero?” spero queste parole ci aiutino e magari possano far nascere in noi una futura voglia di missione….
Questa vuole essere un’importante testimonianza da condividere con tutti voi, qualora qualcuno di voi volesse rispondere, io stesso mi preoccuperò di far sapere a Gigi quanti hanno scritto e risposto alle sue parole!!
lo so sono un po' lunche ma molto forti!!!
Manaona Salam!!!

Carissimi amici, oggi abbiamo cominciato la scuola. 29 settembre. Non credo che anch’io lo scorderò facilmente questo giorno, perché sono i ragazzi più poveri e disperati che posso aver incontrato e conosciuto in tutti questi miei anni. Davvero, ve ne vorrei raccontare almeno 9 di queste situazioni.
Il mese di agosto è passato, è il mese più fresco qui, ma tutto è andato bene, sono stato 5 giorni al sud per vedere e ammirare la terra malgascia e i baobab e altri alberi e/o situazioni tipiche del Madagascar. Splendido tutto! Certo la gente delle campagne mi ha lasciato molto il cuore in crisi, ma io ci lavoro qui per i miei malgasci e poi vedremo cosa si potrà fare.
A settembre tante cose da programmare e da preparare per il nuovo anno scolastico. C’è davvero tanto da fare. La cosa che mi coinvolge di più è che sto tentando con gli insegnanti di coinvolgerli il più possibile. Perché nella loro testa c’è solo lo stipendio e tutto il resto è relativo. Mentre per me è forse troppo il contrario. Ma ci sto provando. Spesso mi mandano il tilt e cerco di spicciarmi a riprendere i ritmi normali.
Ora la cosa che mi entusiasma di più, dopo l’Estate Ragazzi di qui, è che abbiamo insieme scelto alcuni contenti davvero importanti e li abbiamo anche programmati bene e speriamo davvero in tutto l’anno di tirar fuori dal cuore dei nostri ragazzi e dei loro genitori qualcosa che li orienti a costruire meglio la loro vita e quella della comunità in cui vivono. Parleremo tanto di Diritti dell’Infanzia e dell’Uomo, e poi di Politica, della Natura del suo rispetto e del suo valore, del AIDS e delle medicine essenziali per curare la propria vita, del rispetto dell’Uomo e della cura della sua interiorità, della famiglia e delle varie responsabilità dei genitori. poi le feste che ogni mese ci sono nel calendario comprese quelle salesiane e tanto. tanto care ai ragazzi quelle di don Bosco, Domenico Savio. Laura Vicuna e tutte quelle che voi conoscete. Con la musica, lo sport, la comunicazione e la catechesi… di questa vorrei parlarvene perché qui stiamo in una terra di missione ed è davvero tutto da fare. Stop mi fermo! ho voglia di chiacchierare…
Joel: 12 anni, bello e pulito. Non parla. Cammina lentamente. Un handikappatino meraviglioso. Senza padre, e la madre non ne vuol più sentire del ragazzino perché non ha mai un minuto di tempo per lei, non sa dove portarlo e lo ha portato nella nostra scuola. Questa mattina ha sentito tanti cantare, ha visto giocare tanti ragazzi della sua età, ha trovato un prete che lo ha tenuto per mano un minuto e poi se lo ha tenuto per mano tutta la mattina. Era con gli occhi spalancati e contento di tutto, con un sorriso che non smetteva un istante. Certo domani mattina lo porto dal medico che mi ha ordinato un sacco di visite e spero davvero di trovare anche un Istituto dove questo Joel, amore mio, possa davvero cominciare a fare qualcosa che gli faccia bene. Solo le visite e le analisi che costeranno un sacco di soldi, e poi l’acquisto delle medicine, e di tutto quello che potrà servirgli, cosa potrò fare? Ma cosa devo fare se non faccio questo? E poi, quale futuro per la sua mamma che non fa altro che chiedere, chiedere e chiedere?... Io ci proverò con loro e spero davvero di riuscire a fare un po’ di bene per loro e per tutti quelli che stanno con me/con noi in questa scuola davvero speciale, dei più poveri e senza futuro! tutto da fare!
Ciao e grazie di tutto. Vi saluto e vi auguro ogni bene. E qualsiasi cosa vorreste inviarci sentite i salesiani che sono vicini a voi e poi per don gigi scuola oratorio di Ivato. Ciao e grazie davvero. Che Dio vi benedica e don Bosco vi doni gioia e grinta per far del bene a tutti. Con affetto. Dgigi

29/09/2008

ciao Alessio,
ho letto cio' che hai scritto e le esperienze vissute da Don Gigi e altri li in Madagascar!
l'idea di fare una missione a me è sempre piaciuta,ci ho pensato mille volte ma l'unico ostacolo è il non sapere a chi rivolgermi.
spero che arricchirai questo topic con altre notizie....mi piacerebbe molto conoscere la realtà di quel luogo,anche se triste.
un bacio

Si, l'idea di trascrivere le mail e le notizie di Don Gigi sulla sua missione è davvero bella..
Sarò molto probabilmente un assidua lettrice!

Anche secondo me è un'idea davvero bella... sicuramente sarò un'assidua lettrice!!

davvero bella questa e-mail..
anche io ho sempre pensato di partire per una missione..

ale io invece posso aiutarti .... casomai provo a convincere lo zione tecnologico ad iscriversi al sito... magari ci racconta anche la sua esperienza a lourdes un secolo fà!!!!!!

Allora...grande Allerio...è arrivato anche per me il momento di aggiungere un commento!!!
NO,io non ti dirò mi piacerebbe partire perchè sò che pur volendo nn ne avrei il coraggio...è una realtà che fino ad ora ho solo osato immaginare ma, mai è stata per me una probabile realtà...e non è una questione di egoismo o menefreghismo...ma solo PAURA di non essere all'altezza della situazone, e ad ora ho avuto talmente pochè esperienze che sono SICURA di NON ESSERNE all'altezza!!!
Sai l'UNITALSI per me è stata una vocazione...come sicuramente lo sarà stato per te come anche queste missioni...ecco nulla vieta che io un giorno abbia anche questo tipo di vocazione...ma ora la vedo una cosa troppo lontana da me e da quello che è la mia vita...cmq ti chiedo di continuare a scrivere su qsto post perchè può essere di aiuto a me e a tante altre persone che come me nn conoscono in maniera concreta quella realtà!!!
SEI GRANDE ED è GRANDE QUELLO CHE FAI!!!!

Grazie per la tua testimonianza...
Ilenia

Nicolas un ragazzino di tredici anni, un tempo frequentava la scuola e per poter badare alla sua povertà dovette abbandonare gli studi. Finalmente Gigi decise di andare a trovarlo a casa per riportarlo a scuola, partì con la direttrice ma Nicolas non era a casa, era a lavorare da una signora che lo schiavizzava in tanti modi: gli faceva pulire la casa, rifare i letti, lo mandava a fare la spesa, lo costringeva a leggere il giornale a voce altra per tutti, gli faceva badare gli altri due piccoli bambini e mille altre cose.
Nicolas un bambino meraviglioso, dopo esser uscito dal palazzo della nobile signora dove lavorava, andò a casa sua, una baracca poverissima, là incontrò Gigi, lo abbracciò dicendogli tante volte misaotra (grazie), lo pizzicava, gli mordicchiava le mani e, dopo qualche minuto, se entrò in lacrime in casetta qui tirò fuori tutto il suo materiale scolastico e, senza dire una parola, salì in macchina dove, con Gigi, tornò a scuola.
Nicolas è bravissimo, molto capace in tante attività è anche molto religioso e in macchina diceva alla direttrice, che traduceva tutto a Gigi in francese, che aveva pregato a lungo Gesù e don Bosco che inviasse prima possibile qualcuno per liberarlo da quella signora dove lui non vuole più andare.
alessio

p.s. grande è Gigi e ancor di più il Signore

don Gigi

...caro Alessio...quando mi hai raccontato della tua esperienza vissuta in Madagascar, ho pensato che la tua scelta di essere unitalsiano fosse come vivere un pò di quel mese trascorso in missione, tra i poveri...ma ora ne ho la certezza.....credo che quell'esperienza ti sia entrata nel cuore e abbia lasciato tracce indelebili come certe macchie che non vanno via neppure dopo 100.000 lavaggi.... Che DIO benedica questo tuo grande amore per gli ultimi...... Baci e a presto.

Carissimi amici tutti!
Auguri. Festa di tutti i Santi. Auguri! Bellissima la festa e vi assicuro domattina alla messa vi ricorderò come faccio spesso tutti davvero, preti, famiglie, giovani, volontari missionari, impengati nel civile e sociale, e poi la mia cara famiglia e i miei nipoti e tutti, tutti davvero. Che Gesù continui a proteggervi proprio per l'intercessione della sua Madre e di tutti i suoi santi.
E poi, sappiate che domenica prego per tutti i nostri cari defunti. L'intenzione per la messa è proprio quella di ricordare tutti coloro che ci hanno aiutato a crescere e a organizzare bene la nostra vita e a meglio programmarla per arrivare anche noi tutti in Paradiso. Testaccio, Genoano, Lanuvio, Don Bosco, Sassari e tutti i miei amici della Sardegna!!!
Ciao a tutti. Auguri e ancora tante grazie. Con affetto.
Dgigi