Chiesa e omosessualità

Caro Gianfranco appena posso ti scriverò un MP, per ora gradirei che si tornasse sul tema..

Buona giornata a tutti..

xox piero

Caro Piero,

va bene attendo il messaggio privato.

Non mi pare però che ci siano molti messaggi "fuori tema", forse 3 o 4.

Inoltre, la tematica in questione mi sembra essere stata affrontata, da tutti, in modo più che corretto, sempre, naturalmente, secondo le proprie idee.

Buona giornata a te.

Gianfranco

..argomento difficile e delicato,non si puo' parlarne con due righe e su certe sfumature e' proprio sbagliato addentrarsi...
..credo che l'omosessualita' sia una cosa privata delle persone interessate,e ognuno credo la viva in modo differente a seconda delle varie situazioni sociali,familiari ecc
..penso che gli omosessuali siano accettati ormai da gran parte della societa' e quindi ovviamente siano accettati sopratutto dalla comunita' chiesa,ma e' accettato,giustamente, il loro lato umano non cio' che alcuni enfatizzano (poche persone che sono viziosi non omosessuali)!
..io credo che ognuno e' libero nella propria intimita' di fare cio' che vuole,sempre che questa liberta' non leda quella altrui e i princìpi altrui. ci sono cose che e' bene siano fatte solo da un uomo insieme ad una donna,come creare una famiglia e se non fosse cosi' si arriverebbe all'apoteosi del disordine sociale!
l'unica cosa che non comprendo e che non tollero e' il gay pride : a me piacciono le donne ma mica vado vestito in giro da uomo delle caverne innalzando cartelli con scritto " W la gnocca" e copulando nel pieno centro di roma davanti agli occhi di bambini ai quali i genitori poi dovranno troppo precocemente spiegare il cosa,il come e il perche'!
..nel suo letto ognuno faccia cio' che vuole : NEL SUO LETTO!

Zu toto' sei un grande! Strano a dirsi, ma stavolta sono pienamente d'accordo con te!

Chiedo scusa se non sono + intervenuto, ma sono super impegnato con gli studi ...

Citazione :

siano accettati sopratutto dalla comunita' chiesa,ma e' accettato,giustamente, il loro lato umano non cio' che alcuni enfatizzano (poche persone che sono viziosi non omosessuali)!

Puoi spiegarti meglio per favore?

Caro Rosario,

ho letto tutti i post prima di risponderti, ma la tentazione di rispondere immediatamente era forte....
tu ci chiedi la nostra idea sul tema delicato dell'omosessualità ma prima aggredisci, colpevolizzi la Chiesa per il suo comportamento per poi "ritirare" e smussare la tua posizione presa.
premetto che nessuno di noi si trovi nella posizione di poter "giudicare" la chiesa e le sue scelte dato che essa basa e fonda le sue argomentazioni a sostegno delle proprie scelte sulla base di studi di teologia, filosofia morale, diritto canonico e diritto naturale divino e positivo.
pertanto bisognerebbe conoscere almeno queste materie per poter INIZIARE a capire i comportamenti tenuti dalla chiesa.... figuriamoci per criticarli e ancor peggio condannarli.......
tu citi il catechismo della chiesa cristiana ma credo che tu non l'abbia letto tutto o quanto meno con la dovuta attenzione lì dove asserisci che


Quella dell’eterosessuale che non fa sesso fino al giorno del matrimonio è un voto di castità fatto volontariamente (con la consapevolezza che, dopo il matrimonio, i due sposi potranno concedersi l'un l'altro).


non si tratta di un voto fatto volontariamente, bensì di una posizione chiara e decisa che ha assunto la chiesa in materia.
all'agorà di Loreto del 2007 il papa ha nuovamente espresso tale posizione dinanzi a centinaia di giovani che erano lì ad acclamarlo.

infine dici che l'amore tra due fidanzati è uguale a quello di una coppia sposata. se ti riferisci all'amore umano fatto di passione, affetto, fiducia e stima mi trovi d'accordo con te, ma se la discussione si riferisce all'amore-sentimento-riflesso di Cristo non sono d'accordo con te; è solo col matrimonio che si decide di coinvolgere Dio nel rapporto di coppia, rapporto che diviene triadico, esce dalla dimensione di coppia per abbracciare il mistero.


spero di non essere stata troppo brusca ma per esigenze di "brevità" testuale ho dovuto concentrare le mie idee, comunque sia ti ringrazio per il tuo post che mi ha "spronata" a scrivere sul forum dopo un lungo periodo di assenza.

Elisabetta

Sono pienamente d'accordo con quello che dice Elisabetta!
Ricordiamoci che la Chiesa è come una mamma, ci indica la strada da seguire per evitarci spiacevoli conseguenze. Siamo noi che liberamente decidiamo di mettere in pratica i suoi consigli o di percorrere strade diverse.
Tante volte mi è stato dato del "pecorone" perché ho sempre accettato ciò che la Chiesa professa. Sapete proprio questa domenica un sacerdote durante l'omelia ha detto che ciò che il papa dice viene da Dio per mezzo dello Spirito Santo.
Questa è la risposta che io ho sempre dato a me stesso e agli altri, ma per comprenderla ci vuole un ingrediente essenziale: la fede.
Non dobbiamo mai smettere di ricercare la verità, ma per farlo "bene" dobbiamo documentarci "bene"!
Daniele

Cari Daniele ed Elisabetta,

vorrei solo aggiungere, avendo già espresso, in materia, la mia opinione in precedenti post che:

la fede è certamente essenziale, ma non deve mai essere disgiunta dalla ragione!

Gianfranco

caro parmi,

"credo ut intelligam, intelligo ut credam........"

E' proprio ccosì!!

Benedetto XVI, (Enciclica Spe Salvi capitolo 23)

“Ragione e fede hanno bisogno l’una dell’altra per realizzare la loro vera natura e la loro missione".

Ciao Elisabetta, buona notte.

Gianfranco