«La conversione sta nel RI dell’uomo»
Ancora una volta, Signore, mi richiami alla conversione.
Lo fai attraverso la figura del “bambino- piccolo”.
Quest’oggi mi chiami ad essere piccolo, ad abbassarmi come i tuoi tanti piccoli che credono in te.
Mi ricordi che nella tua “Via” non c’è posto per la “mania” di grandezza,ma solo per la semplicità, come quella di un bambino.
È vero che non mi comporto da semplice in quanto vorrei cambiare il mondo senza di te, ma ciò mi è impossibile.
Ecco, allora, che intervieni tu, “tirandomi le orecchie” perché mi ami ed allora mi dici:
«Vuoi tornare indietro e riprendere la strada di Dio che hai lasciato per il tuo io»?
Ed ecco la mia risposta Gesù:
«Sì, ritorniamo indietro, rivediamo i miei errori e di nuovo ti richiedo perdono a te e ai miei fratelli».
Rincontrarci Signore, è riconoscersi amati, ammettere di essere fragili, piccoli di fronte a chiunque.
È rivivere quella innocenza da bambino… semplicità… e spensieratezza, che mi fa guardare il mondo con occhi di felicità e serenità che è il nostro reciproco amore.
Signore, aiutami nelle difficoltà e paure ad avere il coraggio di aggrapparmi nelle tue gambe come quel bambino che per la paura afferra le gambe del padre per essere protetto, così da potermi prendere in braccio e superare gli ostacoli che incontro.
Questa mia riflessione l'ho scritta il 24 settembre di quest'anno, mio primo giorno di esercizi spirituali.