informazoni varie

Salve a tutti , premessa: sono un volontario di Protezione civile ,abbastanza attivo ,(sono consiliere di un gruppo di PC ONLUS) quest'anno ho intenzione di partecipare ad un pellegrinaggio a Lourdes come aiuto barelliere con voi dell 'UNITALSI ,ho gia' chiesto info presso una sottosezione V.stra .parlando con il responsabile, mi ha spiegato molto bene tutto quello che volevo sapere,ci siamo subito capiti .Per brevita: entro agosto io devo trovare 400€ che mi serviranno per il viaggio..se li trovo bene altrimenti nulla spiace ma non andro' ..L'UNITALSI e' una associazione filantropica come ho potuto intendere io sono abituato a pensare da volontario ...non discuto assolutamente la cosa . ma non ho 400€ ...ho altre priorita' :All'inizio ho pensato di trovare questa cifra chiedendo a varie associazioni che conosco ..ora cerchero' il denaro nell'azienda in cui lavoro od a privati artigiani-industriali .
Il problema che incontro e' sempre lo stesso purtoppo tutti mi dicono se L' UNITALSI non copra le spese per i volontari ..
Mi trovo di fronte a un paradosso ma sono deciso a continuare a chiedere soldi lo stesso ..
Un filantropo non chiede soldi a privati .si DEVE autofinanziare per aiutare gli altri ,ma io non sono disposto a spendere 400€ ...(il viaggio costa 520 ,ma 100€ puo' trovamerli il responsabile tramite la sezione dell'UNITALSI e i 60 € dell'iscrizione biennale non e' un problema sborsarli dalla mia tasca..)
Che dite e' meglio che lasci perdere e non chieda i soldi a privati ? se no a chi posso chiederli ?
In definitiva io ragiono come un volontario .mi piace aiutare gli altri ,con molta dedizione e professionalita' ma riesco a farlo senza intaccare notevolmante le mie finanze (alla fine se sto' attento spendo solo i soldi solo dell'iscrizione annuale anche se per esempio in servizio ci sono stato l'anno scorso
per piu' di 30 giorni )
grazie a tutti anticipatamente per le risposte .
Alessandro

Caro Alessandro,
io non so cosa ti spinge a prendere in considerazione proprio l'unitalsi e non lo considero un problema insormontabile quello dei soldi, ma non ne farei una questione di principio. Esistono tante forme di volontariato e da quello che scrivi si evince che sei una persona molto attiva, quindi senza troppe parole forse è meglio che trai le tue conclusione escludendo la natura della nostra associazione.
Che poi le tue finanze preferisci non intaccarle, beh problema tuo... ci sono tanti di noi o forse tutti, che ne sono ben fieri

Un abbraccio fraterno,

admin

Admin ha scritto:

Caro Alessandro,
io non so cosa ti spinge a prendere in considerazione proprio l'unitalsi e non lo considero un problema insormontabile quello dei soldi, ma non ne farei una questione di principio. Esistono tante forme di volontariato e da quello che scrivi si evince che sei una persona molto attiva, quindi senza troppe parole forse è meglio che trai le tue conclusione escludendo la natura della nostra associazione.
Che poi le tue finanze preferisci non intaccarle, beh problema tuo... ci sono tanti di noi o forse tutti, che ne sono ben fieri

Un abbraccio fraterno,

admin

Be cosa mi spinge la risposta non e' facile scrivendo descriverla..
cerco di farmi capire: Aiutare glia altri e' il motivo principale.. poi anche un mio avvicinamento alla fede Cristiana . Ma AIUTARE I BISOGNOSI e' la mia priorita' che mi viene dal mio cuore..
purtroppo non posso essere un filantropo ho finanze limiatate per la mia famiglia che resta per me al di sopra di tutto ..Grazie per la risposta sincera e senza giri di parole..la concretezza per me e' fondamentale.
Purtroppo e' vero sta' diventando una questione di principio sono un tipo un po' particolare .Se mi metto in testa un obbiettivo ..prima o poi riesco a raggiungerlo ..
In definitiva.. be ho capito il senso ...pero' nulla mi vieta di trovare i soldi (anche facendo straordinari o lavorando extra ) ed e' quello che faro' Se per quest'anno non riusciro'.. be magari il prossimo anno ...
Sono molto soddisfatto della tua risposta era quello che volevo sentire..( be leggere :-)
Grazie ancora
Alessandro