DEUS CARITAS EST

Salve ragazzi come state io non mi posso lamentere il mio 2008 e iniziato nei migliori dei modi ma non è per questo che scrivo questo post, scrvio questo per parlarvi di DIO, come intitola il mio argomento DEUS CARITAS EST, vi siete mai chiesti la traduzione esatta di queste parole? io penso che ogniuno di noi abbia tantissime risposte su questa mia domanda io vi do la mia


"Dio è amore; chi sta nell'amore dimora in Dio e Dio dimora in lui" Queste parole della prima lettera di Giovanni esprimo il centro della fede cristiana l'immagine di Dio e ancha la conseguete immagine dell?uomo e del suo cammin.
Inoltre, in questo versetto, Giovanni ci offre per cosi dire una formula sintetica dell'esistenza cristiana " Noi abbiamo riconosciuto l'amore che Dio ha per noi e vi abbiamo creduto"

Io penso che Dio è amore senza il suo amore io non riuscirei a credere piu a nulla, pero penso pure che se un giorno non avro piu questo amore non sarà colpa sua ma solo mia perche non saro' riuscito a conservarlo bene sperperandolo cosi come se niente fosse

ma come fa una persona che scrive queste cose a pensare di poter correre il rischio di perdere l'amore in Dio?!? io penso che Dio è carità proprio perchè quando quando ti doni agli altri, stai ricevendo molto di più a volte anche senza rendertene conto. Stai ricevendo l'amore di Dio
un abbraccio grande
Marzia

Mi fa piacere Andrea che tu abbia introdotto questo importantissimo argomento. La traduzione esatta dal greco "chàris" della parola carità è benevolenza, amore, quindi la traduzione del titolo della prima enciclica di Benedetto XVI è appunto "Dio è amore" e a questo noi crediamo e ci aggrappiamo con tutte le nostre forze. Ma io vorrei che andessimo oltre, che trovassimo una traduzione più umana della parola carità, come altruismo, generosità, desiderio di portare allegria. Vorrei che provassimo a far sorridere i nostri vicini impiccioni, i nostri amici che si sono allontanati, i nostri colleghi opportunisti. Un giorno Roberto Benigni, che come tu ben sai è un noto comico toscano, disse:"Vorrei tanto essere un clown perchè è l' espressione più alta del benefattore".

Rispondendo ad Andrea, io non credo che l'amore si possa sperperarlo e soprattutto non vada protetto.. conservarlo mi fa tanto pensare alla parabola dei talenti.

L'amore per Dio va fatto bruciare come una fiamma e questa va alimentata con la preghiera, la carità, la speranza.

Un po' quello che chiede Leo.. alimentare quest'amore con gesti tipo il "far sorridere il vicino rompi".. provarci non ci costa nulla, non provarci ci fa perdere in partenza!

si pie e giusto io non voglio dire il contrario volgio solo dire che se mai dovesse succedere che io perdo il suo amore di certo non è colpa sua

Quello che dite voi e sacrosanto e solo che volevo spiegarvi che non sarebbe colpa sua ma mia non avendone piu capito