Ecco anche io mi racconto premettendo che sono di poche parole vi racconto il mio primo viaggio non potro mai dimenticarlo
allora iniziamo nell'estate del 1998, durante il soggiorno estivo che noi della sottosezione di lamezia facciamo tutti gli anni
il sottoscritto si faceva la cresima proprio li insieme ad alcuni ragazzi disabili della mia sott.sez. io desideravo tanto farla
tanto che lo seppi l'ultimo giorno, chiamai mia madre e gli dissi mamma non mi importa se tu ci sei o meno io domani mi faccio
la cresima di fretta in furia facemmo salire mia zia da catania e chiamai mi zio che stava al mare chiedendogli se gentilmente
mi avrebbe fatto da padrino per la cresima ci tenevo tanto cosi tanto che alla fine della cerimonia mio zio mi volle fare un regalo
in soldi ma ero cosi emozionato e contento che gli dissi no zio il tuo regalo l'hai gia fatto sedendoti qui accanto a me durante la celebrazione, finito il soggiorno estivo e passato anhe l'anno siamo arrivati alla partenza per LOURDES, in quell'anno io avrei conpiuto 15 anni ma per le regole checi stavano prima in unitalsi io non potevo ancora indossare la giacca da barelliere, poci giorni primadi partire andai insede come tutti i giovedi per organizzare il viaggio e per pagarmelo anche ma li riceetti due sorprese la prima e che la mia presidente non volette pagato il viaggio perche l'aveva gia fatto mio zio, la secondo fu stata nel vedermi una giacca con il nostro mitico stemma della caritas della mia taglia, che gia allora non era piccola ahahah, arrivo la mia presidente dicendomi la presidente reggionale a voluto fortemente che tu partissi ome barelliere perche ha visto che sei un ragazzo ingamba
arrivato il giorno della partenza io per paura di perdere il treno andai instazzione circa un'ora e mezza prima, appena senti
annunciare il treno mi sesero due lacrime e mia madre preoccupata, mi disse andre che hai non vuoi piu patire, ed io no mamma
e cosi tanta l'emozione che mi è venuto da piangere, salimmo sul treno e tutta quella emozione divenne una gioia conobbi nuove
persone rividi amici che non vedevo da un anno e li insieme a quel treno parti anche una festa indimenticabile in tutti i sensi.
Dopo 34 ore di treno finalmente arriviamo a lourdes finalmente vedo quella citta che tanto mi hanno parlato di cui sapevo io
personalmente sapevo davvero poco ma appena sceso dal treno era come se ci fossi gia stato 10 volte
arrivato all'Accueil Notre Dame mi persi perche era ed e troppo immenso ma non ebbi per niene paura l'unica cosa
che mi fece un po paura fu l'albergoma poi mi abbituai, il primo giorno passo cosi velocemente che neache mi accorsi, il bello
deve ancora arrivare la mattina successiva arrivai all'ospedale e per alzare un mio malato feci uno sforzo che non avrei dovuto
fare mi strappai il polpaccio non so come ma me lo strappai io non dissi niente a mia zia per non farla allarmare ma appena lo dissi a mia madre lei subbio chiamo zia lei venne a cercarmi e mi porto dal dottore che mi impedi di camminare per almeno 3 giorni, TUTTA LA DURATA DEL PELLEGRINAGGI le lacrime incomiciaro a scendere, pensare che sarei dovuto stare 3 giorni in camera non ci sarei riuscito allora siccome tutti mi voglio bene nella mia sezione ma soprattutto me ne voleva il mio compagno di
camera lui si prise la briga di portare una carrozzina e portarmi in giro per lourdes e tutte le processioni ecc. cosi passarono quei giorni e il giorno della partenza sucesse il putiferio chi piangeva a sinistra chi piangeva adestra era tutto un piangi piangi, partimmo
e dopo altre 34 ore di treno arrivo la prima fermata dove scendevano i primi pellegrini e dinuovo pianti su pianti ma erano pianti di gioia, non so se si una pure da voi noi di solito all'arrivo nelle varie stazioni dove scendono i primi pellegrini malati e personale
ci sta il rito dell'acqua cioè chi è sopra il treno deve bagnare quelli che stanno sotto in somma una specie di benedizione, ma io siccome sono molto furbo quando arrivammo nella stazione in cui sarei sceso io all'ripartire del treno
salutai molto tranqillamente e poi mi ascosi dietro una signora non centrava nulla e cosi non mi bagnai.
questo e il mio primo pellegrinaggio tra tante disavventure anche io l'ho fatto ma mi soono cosi tanto innamorto di questo posto di quella grotta della nostra MAMMINA che ora non posso farne a meno
scusate se vi ho annoiato ma sentivo il bisogno di raccontarvela