Messa sì o Messa no?!

Vi è capitato di nn riuscire ad andare più a Messa la domenica??

Domanda banale... forse... eppure è un fenomeno abbastanza diffuso!!
Persone che credono... persone mature... persone motivate perchè cmq piene di Fede... cosa succede ad un certo punto?? Perchè si prova un senso di rigetto verso il semplice fatto di entrare in Chiesa e di partecipare ad una celebrazione?

E' come se ad un certo punto scattasse una sorta di rifiuto, quasi di noia... uno stato d'animo che rifiuta di ascoltare la Parola di Dio.........

Il fatto di partecipare lo vedo come una dimostrazione di Amore verso Colui che continuamente si sacrifica per noi...

Credo che se davvero amiamo il Signore dobbiamo cercare di dimostrarglieLo in qualche modo... anche con il semplice gesto di andare a trovarLo in Chiesa!!
Nn rispondetemi con la classica frase che Dio è ovunque (verissimo) e nn serve andare in Chiesa per avvertirne la presenza... andare in Chiesa vuol dire ascoltare la Parola di Dio... trovare una guida in quella Parola perchè noi abbiamo bisogno di qualcuno che ci guidi!!

Per mia esperienza posso dire che andare a Messa mi dà un senso di serenità, di appagamento... è un momento in cui riesco a scacciar via i cattivi pensieri...... nn lo so..... mi piace star lì, condividere quei momenti con le persone cui voglio bene... mi dà un senso di felicità poter ascoltare la Parola di Dio......

Credo che nella vita possano capitare a tutti dei momenti in cui per un motivo o per un altro ci si allontana un pò dalla Chiesa... nn si riesce a pregare... ma alla fine nn penso sia qualcosa di estremamente grave nel senso che se crediamo veramente prima o poi Lui saprà come ricondurci sulla giusta via...

Se devo essere sincera Antonella, il senso di rifiuto di cui parli l'ho provato domenica scorsa... e normalmente mi succede quando sono un po' giù di morale...

...Normalmente ci vado ogni domenica e mentre fino a qualche anno fa partecipare alla S. Messa per me rappresentava quasi un dovere morale... (forse perchè sin da piccola i miei la domenica mi portavano in chiesa e non c'era possibilità di scelta diversa)... attualmente sento il desiderio di andarci, di cogliere dall'ascolto della Parola di Dio e dalla stessa omelìa insegnamenti ed orientamenti per la vita quotidiana... di prendere parte al sacrificio eucaristico con la consapevolezza che si rivive il mistero pasquale di Gesù...

...per cui a volte il senso di rifiuto che sporadicamente mi prende, lo "leggo" quasi quasi come una prova da parte Sua ed un confermare da parte mia l'essere parte della Chiesa "corpo di Cristo"...

...Sarà pure inutile... ma nei momenti di apatìa o di rifiuto mi sforzo... ci vado comunque... e al termine provo nell'animo tanta serenità.

.....il senso della Messa è proprio quello che dite voi......riunirsisi intorno alla Sua Mensa in armonia con i fratelli, ascoltare la Sua Parola, interiorizzarLa confrontandoci con Essa....portarLa nel mondo......rivivere il Suo Sacrificio....
La nostra fede non è un dato acquisito una volta per sempre....ha continuo bisogno di nutrimento e questo lo possiamo trovare partecipando alla Messa....perchè no!!!!! anche quotidiana per chi ne ha la possibilità.
Dire che possiamo far a meno della Messa è forse una scusa per giustificarre il nostro modo di viverLa in maniera legalistica......ma se è vissuta bene....allora veramente diventa un bisogno ...quasi fisico....non si può perdere.....
banalizzando, sarebbe come dire: " Voglio molto bene ai miei genitori ...ma non vado mai a trovarli""

ciao...beh io fortunatamente nn ho mai sentito questo rifiuto...e se qualche volta(molto raramente),succede di non poter andare....mi sento vuota...come se mi mancasse qualcosa...!!!
beh sono FORTUNATA NO...???

vedo poche risposte..beh,devo dire la verità,anche io ho esitato nel rispondere ma finalmente ce l'ho fatta..devo confessarvi che a volte o per pigrizia o per miei "momenti no" non sono andata a messa..anche se poi "ci sono stata male" perchè considero fondamentale la messa,in quei momenti non so perchè,non sono riuscita ad andare..però,come dice Ilenia,anche a me non andare a messa mi fa sentire vuota e il giorno della domenica senza messa mi appare grigio,triste,buio..ed è per questo che sento dentro di me il desiderio di recarmi in chiesa ed ascoltare la Parola di Dio..

fino a qualche anno fa io ero una di quelle che nn andava molto a messa,proprio ogni tanto,ho frequentato il coro,vedevo tanta ipocrisia a mi dicevo se e questo il clima intorno a chi frequenta la chiesa assiduamente,ne rimango fuori,in fondo i miei mi hanno sempre insegnato che Dio è ovunque,e quindi credevo nn servisse essere li fisicamente.....
per cui l avvicinamento alla messa è stato del tutto arbitrario,volontario e graduale...e quando ho capito il bene che mi fa andare a messa,oramai nn riesco piu a farne almeno.....eè un momento di medidazione,ogni domenica stranamente,trovo una risposta a quello che e stato il mio problema della settimana,e quando nn riesco ad andare divento smaniosa nervosa e triste,è un compito che mi rende felice,un mio amico ateo dice che è solo abitudine,un impegno della domenica che mi permette di vedere gente,io gli ho risposto che nn sa cosa si perde.....
certo anche io ho momenti di rifiuto ma lo vinco nn appena entro in chiesa,e se nn riesco a pregare o a seguire,ho scoperto che andare a messa durante la settimana ed avere anche la possibilità di parlare con un sacerdote anche se sconosciuto,rianima la speranza,e fa tornare la grazia....

Inutile ripetere che da cristiano la partecipazione alla S. Messa non dovrebbe essere un appuntamento ma una sorta di bisogno vitale, tuttavia quanto sollevato da Antonella con l'apertura del nuovo post mi porta a riflettere su quanto personalmente faccio.
Alla domanda iniziale rispondo "si", mi è capitato di non riuscire ad andare a Messa la domenica ma anche di non andarci in altre occasioni! Magari, durante quel periodo, non sapevo neanche il perché di questo mio non andare, ma ora so quello che è successo..
Qualcuno, anche facendomi percorrere strade molto disconnesse, mi ha fatto capire che in quelle occasioni non seguivo la logica di Dio ma la logica dell'uomo. Una logica che non porta da nessuna parte, una logica che quando stai male e male davvero, non ti da nessun tipo di sostegno se non il ricorrere a falsi consiglieri o rinchiudersi in pensieri senza senso. A maggior ragione, quando si sta bene e bene davvero, non abbiamo più bisogno di Colui che ci ha tenuto in braccio nei momenti di difficoltà e allora tutto è lecito, anche dimenticarsi della Messa.
Non sono un Santo e so di peccare tantissime volte al giorno, ma già il solo affidarmi a Lui in tanti momenti della giornata e a maggior ragione quanto partecipo al Suo Banchetto, beh mi fa sentire "uomo", "creatura di Dio"! Vi assicuro che non è poco!

Buon banchetto a tutti..

Sapete anche a me è capitato e capita ancora adesso di non andare a messa, ma quando non ci vado mi sento vuota, come se una parte di me mancasse, e un bisogno che sento e che mi ricarica tantissimo e sapete perche perche è lui che mi dà la forza
Quindi sforciamoci di non mancare mai al suo appuntamento
ciao a tutti mariella

..scusate se mi intrometto per esternare un mio parere: secondo me dipende moltissimo dall'oratore che ci si trova davanti! se abbiamo davanti un Padre spirituale che riesce a far trovare i temi del vangelo ATTUALI,che con l'OMELIA attira la nostra attenzione e il nostro senso di criticita' verso noi stessi e cio' che facciamo,se riesce a farci riflettere insomma.. allora l'appuntamento con la Messa diventa un momento fondamentale e ricercato! se invece il padre stesso ripete i versi del Messale come una pappardella senza senso, sentimento o spirito d'insegnamento alcuno,sfido chiunque a non fuggire via!!!! e in questo caso trovo sia molto piu' profondo e "utile" trovare il DIO che e' in tutti noi,anche da soli in riva al mare o in un bosco o da qualsiasi posto tranquillo si possa "pregare" ..so di aver espresso una verita' un po' scomoda ma penso che anche i padri spirituali,come tutte le categorie,siano composte da uomini come noi,piu' o meno portati o capaci di svolgere la loro attivita'... quindi le Messe non sono tutte uguali,come non lo sono i preti ecc.. non esiste una buona messa,ma solo un buon interlocutore,e non dimentichiamoci che spesso il nostro buon interlocutore siamo noi stessi,perche DIO non e' dentro un edificio ma dentro noi stessi!!!

Scusa se ti rispondo... secondo me tutto quel che hai scritto nn è una verità scomoda ma semplicemente un modo di giustificare la superficialità umana...

Innanzitutto credo che riconoscere la presenza di Dio in noi stessi sia il punto di partenza per poterLo riconoscere anche altrove... nel senso che se nn abbiamo la consapevolezza che Lui è in noi nn saremo mai in grado d'incontrarLo nel nostro prossimo o in un luogo qualsiasi!!

Poi... il fatto che andare a Messa dipenda dall'oratore che si ha davanti mi sembra una cosa piuttosto insensata... io sono la prima a preferire un sacerdote rispetto ad un altro perchè magari sa darmi di più, sa farmi vivere meglio quel momento così importante ma nn tendo ad escludere la possibilità di avvicinarmi alla Parola di Dio solo perchè il sacerdote ripete a pappardella, come dici tu, ciò che legge!!

E' chiaro che i sacerdoti come tutti noi sono essere umani... persone normali... sono sicuramente il tramite tra noi e Dio... ma nn dobbiamo attaccarci troppo a questa figura umana!!
Credo che ciascuno di noi sia in grado di sviluppare la riflessione e il senso di criticità... nn abbiamo bisogno di qualcuno che sappia attirare la nostra attenzione... nn siamo bambini, siamo persone adulte... l'attenzione dobbiamo essere in grado di crearcela da soli... se realmente fossimo attratti dalla Parola di Dio nn avremmo bisogno di porci tutti questi problemi!!

Ciao!Come Ilaria non ho mai sentito il rifiuto di andare a messa la domenica e a volte vado anche durante la settimana. La scusa dell'oratore secondo me non regge perchè ci sono talmente tante chiese che si può benissimo andare da un'altra parte l'importante è ascoltare la Parola, per esempio domenica scorsa sono andata ad Arce dove Piero ha allietato la messa con dei bei canti! Grazie Piero!

io invece sono pienamente d'accordo con ilario....non so....forse è solo colpa un pò della situazione sarda...non disponiamo certo di così tante chiese da poter scegliere dove andare....

credo che l'interlocutore sia importantissimo....altrimenti se davvero non ne avessimo bisogno perchè andare a messa??potremmo benissimo prenderci la nostra Bibbia.....andare in chiesa per i fatti nostri e riflettere anche da soli!
l'interlocutore secondo me è importante perchè è colui che ci guida e ci "spiega" la parola di Dio....ed essendo un uomo anche il prete...può essere bravo nel suo mestire o magari anche no....di conseguenza, se io vivo in una città posso cambiare chiesa se il sacerdote della mia parrocchia non è capace di stimolare una riflessione con le sue parole....un abitante di un comune paesino della sardegna, invece, si deve accontentare del sacerdote della sua parrocchia.....e a quel punto...se andare a messa significa solo stare seduto a sentire le parole di una persona senza magari nemmeno capire il significato del vangelo del giorno.....allora è normale che una persona magari faccia anche a meno della messa domenicale...

io non dico che sia giusto....ma è un probabilissimo motivo del sempre più frequente assenteismo dalla messa....spesso giovanile....
per lo meno così è in sardegna secondo me..per questo sostengo che questo problema dipenda anche dalle zone in cui si abita!
certo....a messa si riceve l'Eucarestia...ma secondo me non ha nemmeno senso accogliere Gesù dentro di noi senza nemmeno aver capito la sua Parola.

so che anche la mia è una posizione piuttosto forte....ma è proprio la diversità di opinione che rende bello un confronto..no??!

elieli ha scritto:

certo....a messa si riceve l'Eucarestia...ma secondo me non ha nemmeno senso accogliere Gesù dentro di noi senza nemmeno aver capito la sua Parola.

Io non vorrei entrare in merito alle posizioni dei singoli, ma neanche vorrei che si parlasse di Eucarestia mordi e fuggi ..a Messa non si riceve solo l'Eucarestia, ma si può realmente partecipare, in comunione con l'assemblea, al Miracolo Eucaristico... la trasformazione del pane in Corpo e del vino in Sangue di Gesù Cristo, e non mi sembra poca cosa!
Poi, che se non riesco a concentrarmi sulla Parola non riesco neanche ad accogliere Gesù, questa a mio avviso è altra storia.

Buona Messa a tutti, domani è Domenica

E' capitato anche a me di non voler andare a messa, o che il sacerdote non mi scendesse proprio... o peggio, che mi stesse così antipatico da disturbarmi la messa. Ma è meglio farsi forza, e superare tutto questo: quando l'ho fatto ci ho sempre guadagnato.

La mia opinione è semplice: a messa ci viene dato in dono Gesù, e tutto con lui.

L'omelia è importante, ma è anche la parte meno nobile della liturgia: dipende dal prete di turno, che spesso dice delle inesattezze, o a volte esprime opinioni personali. Certe volte, mi è capitato, i sacerdoti entrano in contraddizione col magistero... etc. Certo, dovrebbe aiutarci a comprendere la Parola, ma non sempre è così, purtroppo. Ma la Parola ci è stata data lo stesso! Cerchiamo, ad esempio, di prepararci a riceverla durante la settimana, informiamoci in internet delle letture della domenica, e cerchiamo dei buoni commentari!! Se questo serve a farci vivere la messa come vogliamo.

L'omelia è solo una parte della liturgia della Parola, che è solo una parte della messa. A Messa avvengono tante cose, ne ricordo qualcuna:
* avviene il sacrificio di Gesù per noi, che ci salva,
* ci viene data la Vita, con il suo corpo, sangue, anima e divinità,
* ci viene data la Vita, nutrendoci delle parole del Signore (con le letture soprattutto, non tanto con l'omelia)
* ci viene dato lo Spirito di comunione, che ci rende un corpo solo con TUTTA la Chiesa,
* preghiamo insieme il Padre per tutto il mondo, per i nostri malati, per i nostri cari morti,
* ci viene data la Pace, e ci scambiamo la Pace (per tutta la settimana...),
* ci riuniamo, facciamo parte concretamente dell'assemblea, che è proprio il clou della Chiesa, il suo popolo santo,
* siamo benedetti da Dio...

..e' un argomento troppo delicato forse per poterne discutere qua.. perche' ognuno vive DIO in modo diverso! .. e ci sono modi di pensare e vedere le cose troppo differenti,condivido gran parte delle vostre idee ma non credo proprio che un sacerdote sia il tramite tra me e DIO! ..no ,assolutamente! puo' aiutarmi a capirlo meglio,come posso aiutarlo io,ma nessuno e' il tramite di nessun altro!!! P.S: io lo so benissimo cosa accade durante la celebrazione della Messa (rif. mauro) ma non sono ipocrita e non ho il prosciutto cotto davanti agli occhi : il 60% delle persone che entrano in chiesa (intesa come struttura non come comunita') non hanno idea di cosa significhino realmente le filastroche che ripetono,ci si affidano solamente, avendo solo una concezione "medievale" di quello che fanno... e se la gente non sa' io credo che molti sacerdoti ne siano responsabili!
...poi magari dalle vostre parti sono tutti perfetti,ma io parlo della "verita'" delle mie parti, e credo, cara antonella, che dare la mano ad una persona in chiesa perche' lo fanno tutti gli altri, beh quello si che e' superficiale! ..io preferisco dargliela anche fuori,da soli,senza il prete che me lo chieda,e probabilmente senza neanche dire "la pace sia con te", ma sentendolo dal cuore: lo trovo piu' sincero e profondo!!! ..io!

zu toto' ha scritto:

...poi magari dalle vostre parti sono tutti perfetti,ma io parlo della "verita'" delle mie parti, e credo, cara antonella, che dare la mano ad una persona in chiesa perche' lo fanno tutti gli altri, beh quello si che e' superficiale! ..io preferisco dargliela anche fuori,da soli,senza il prete che me lo chieda,e probabilmente senza neanche dire "la pace sia con te", ma sentendolo dal cuore: lo trovo piu' sincero e profondo!!! ..io!

Allora... sono straconvinta che da queste parti molti sacerdoti nn siano perfetti (bocca mia, taci!!)... ma nn m'interessa!!

Riguardo la superficialità sono consapevole che molte persone compiano determinati gesti con eccessiva leggerezza, senza attribuirgli il giusto significato... ma questo di certo nn mi distoglie dal partecipare ad una celebrazione!!
Nn m'interessa guardare troppo gli altri... l'importante è che IO creda veramente in quel che faccio e in quel che dico... probabilmente sarò la prima a sbagliare e allora chiedo al Signore di guidarmi e di farmi capire in cosa sbaglio!

Rispetto il tuo pensiero e quello degli altri, nn giudico una persona per il semplice fatto di partecipare o meno alla Messa... ognuno è libero di trovare Dio e di comunicare con Lui nel modo in cui preferisce!!

Detto ciò... come ha scritto Piero... domani è Domenica... BUONA MESSA A TUTTI!!!

zu toto' ha scritto:

non credo proprio che un sacerdote sia il tramite tra me e DIO! ..no ,assolutamente!

no, infatti... nel rapporto personale con Dio non abbiamo bisogno di intermediari, anche secondo me!
Possiamo adorare Dio direttamente, perché "non siamo più servi, ma amici" di Dio.
Io credo nella Chiesa, ma alla fine Gesù si è consegnato alla morte per mano delle autorità religiose che Lui stesso aveva voluto là...
E so benissimo che la Chiesa è fondata su Pietro, proprio quello che rinnegò Gesù tre volte...

Comunque, Dio non lo abbiamo scoperto da soli. Qualcuno ce ne ha parlato, qualcuno ci ha tramandato una Bibbia, qualcun'altro ci ha insegnato a pregare... Come il bene si diffonde da persona a persona, anche i doni di Dio, anche la conoscenza di Dio!

Il bene della salute, ad esempio, ci arriva attraverso il medico, oppure la nostra vita ci arriva attraverso i genitori, o anche impariamo a leggere e scrivere attraverso un maestro... non possiamo fare a meno degli altri!

Anche con l'Eucarestia è così: Gesù dona a tutti personalmente il suo corpo, ma attraverso le parole della consacrazione di un semplice ed umanissimo prete. Perché "fate questo in memoria di me" è stato detto ai dodici, e non a tutti i discepoli, o alla folla... oppure quando Gesù ha moltiplicato il pane, non lo distribuiva direttamente, ma ha ordinato ai dodici di farlo: "date voi stessi da mangiare". Anche il perdono passa attraverso i dodici: "a chi rimetterete i peccati saranno rimessi, a chi non li rimetterete resteranno non rimessi".

Gesù stesso non è venuto sulla terra direttamente da Dio a noi, ma nascendo attraverso Maria, che ha liberamente detto "sì". Maria ha voluto darci Gesù...

Questo, secondo me, è avvenuto perché Dio ci desse la responsabilità di prenderci cura l'uno dell'altro, per darci la gioia del dono vicendevole. Ogni bene di Dio, anche la vita, anche la fede, arriva a noi se qualcun'altro collabora.

Citazione :

il 60% delle persone che entrano in chiesa (intesa come struttura non come comunita') non hanno idea di cosa significhino realmente le filastroche che ripetono,ci si affidano solamente, avendo solo una concezione "medievale" di quello che fanno... e se la gente non sa' io credo che molti sacerdoti ne siano responsabili!

si, è vero, ci penso spesso anch'io. Ma a noi cosa importa degli altri? Facciamo noi quello che è meglio, se ci crediamo, e freghiamocene.

Citazione :

...poi magari dalle vostre parti sono tutti perfetti,ma io parlo della "verita'" delle mie parti, e credo, cara antonella, che dare la mano ad una persona in chiesa perche' lo fanno tutti gli altri, beh quello si che e' superficiale! ..io preferisco dargliela anche fuori,da soli,senza il prete che me lo chieda,e probabilmente senza neanche dire "la pace sia con te", ma sentendolo dal cuore: lo trovo piu' sincero e profondo!!! ..io!

qui da me nessuno da una mano a nessuno, né in chiesa, né fuori. Nessuno fa niente per niente, per davvero. Qualche eccezione ci sarà, ne sono sicuro, ma per ora non me ne sono accorto.

Ciao!

.. Mauro rifletti bene: voi come associazione non fate gli incontri con persone "meno fortunate" di voi ogni fine settimana?? tutte le sezioni,sottosezioni,gruppi o "gruppetti" dell'u.n.i.t.a.l.s.i. lo fanno... e come loro anche altre associazioni o persone che lo fanno autonomamente, e tutti senza avere un minimo di guadagno! questo e' un modo di tendere una mano al prossimo come tanti altri ancora... quindi c'e' chi lo fa',per fortuna, e sono tanti!!

zutotò, io parlavo della mia Gaeta... dove l'unitalsi non fa ancora questi incontri di cui parli. Io, con altri due amici, faccio del volontariato per una persona, ma (ancora?) non con l'unitalsi (e non fa nulla, purché si faccia!). Vorremmo fare qualcosa di più, ma sono anni che nessuno è stato disposto ad unirsi a noi per un'ora alla settimana, per aiutare almeno un'altra persona ad uscire di casa...

Ripeto, qualche eccezione ci sarà sicuramente... solo che servirebbe che si facciano vivi presto, perché il nostro amico che aiutiamo ad uscire di casa, e andare a messa, non ci avrà per sempre! Prima o poi troveremo lavoro e famiglia fuori Gaeta... già lo sappiamo... Siamo parecchio scoraggiati e disillusi.

P.S.tanto per rimanere in tema, questa domenica non sono andato a messa...

..mi dispiace mauro per la vostra situazione,e mi dispiace sopratutto se,come hai rivelato tu, associazioni come l'unitalsi non si preoccupano di attivarsi nella tua zona e di far avvicinare anche tanti giovani.. ci si preoccupa tanto di andare a Lourdes o similari e a volte ci si scorda che dobbiamo "portare Lourdes" a casa nostra quando torniamo!!!!! insieme si puo' far del bene divertendosi e facendo divertire,questo e' il nostro motto e il "nostro guadagno", attivati perche' riusciate a combinare qualcosa altrimenti sono solo discorsi belli ma inutili.

zu toto' ha scritto:

..mi dispiace mauro per la vostra situazione,e mi dispiace sopratutto se,come hai rivelato tu, associazioni come l'unitalsi non si preoccupano di attivarsi nella tua zona e di far avvicinare anche tanti giovani.. ci si preoccupa tanto di andare a Lourdes o similari e a volte ci si scorda che dobbiamo "portare Lourdes" a casa nostra quando torniamo!!!!! insieme si puo' far del bene divertendosi e facendo divertire,questo e' il nostro motto e il "nostro guadagno", attivati perche' riusciate a combinare qualcosa altrimenti sono solo discorsi belli ma inutili.

Mi permetto di "intromettermi" in questo discorso...
Tutte le volte, quando scendiamo dal treno, la frase ricorrente che ci scambiamo vincendevolmente è "Lourdes inizia appena scesi dal treno". Credo che questo invito, che sempre ci portiamo nel cuore durante l'anno, possa spronarci ad andare verso gli ammalati. Dopotutto, l'UNITALSI siamo noi, noi che andiamo dagli ammalati, che li accompagniamo a Messa, noi che andiamo a mangiare la pizza.. L'UNITALSI è anche il nostro impegno quotidiano.
Io mi rendo conto che i numerosi impegni quotidiani non ci permettono sempre di essere disponibili, ma bisogna provarci, organizzare, lavorare..
Noi a Siracusa siamo fortunati, davvero.. C'è una Presidente e un gruppo di collaboratori che stanno lavorando in questo senso, per divenire Chiesa Pellegrina anche nelle nostre città...
Coraggio! C'è sempre tempo per Amare!

..che facciamo una raccolta firme perche' si attivino a Gaeta??

Scusate... questo topic in origine riguardava un altro argomento... tipo la Messa... .......

... perchè nn ne aprite un altro per discutere dei problemi dell'Unitalsi di Gaeta e dintorni??

Abbiate pazienza... se si comincia a mischiare tutto si rischia di perder di vista lo scopo iniziale del topic.....

.. anto, evidentemente lo scopo iniziale del topic l'hai perso solo tu,e ti spiego perche':
non tutti hanno la stessa concezione di "messa",per alcune persone la messa puo' essere il solo riunirsi di "fratelli" che insieme pregano Dio Padre,in svariati modi,e mantengono le buone intenzioni a lungo,perche' gli piace riunirsi come fanno loro e assimilano nel loro carattere i propositi dei loro incontri e delle preghiere... per altri esiste solo la messa canonica,che non dico che e' sbagliata,ma e' facile dimostrare che la gran parte delle persone,finita la messa,escono dalla chiesa (intesa come "struttura" e "mercato" non come Chiesa "comunita") e diventano dei lupi,scordandosi tutto cio' che hanno appena promesso e proposto davanti all'altare! ..e scommettiamo che tante persone delle parti di Mauro,che fanno poco o niente per i fratelli disabili, o in genere, poi vanno tutte le domeniche a messa in chiesa? .. e che vanno a fare? ..non siamo usciti dal discorso per questo: se la messa e' intesa come la intendono "quelle persone",allora, a mio parere, messa no!

Caro Ilario (dimmi che ho indovinato il nome!! ), in realtà nn credo di esser stata io a perdere lo scopo iniziale del topic nel senso che se tutta la discussione tra te e Mauro me la motivi come in questo tuo ultimo post allora ok... ci siamo con l'argomento Messa... ma se me lo motivi come nei post precedenti secondo me nn c'è molta attinenza, o meglio, chi legge nn dall'inizio pensa che l'argomento sia un altro... almeno per me è così!!

Cmq sia no problem ...