Buongiorno a tutti. Arnaldo da Roma.

Buona giornata a tutti.
Sono ahimè uno poco degno di far parte del gruppo, visto che la mia fede più volte ha vacillato, sotto i colpi del destino e dele difficoltà ad essi legate.
Sono un cattolico, non assiduamente praticante, e quindi mi vergogno un pò a scrivere in questo forum dove siete tutti molto più ferventi di me.
A mia parziale discolpa posso dire di essere praticante a modo mio, cercando di vivere e sopratutto di insegnarlo a mio figlio, una vita cristiana negli intenti e nelle opere.
Ma questo è un altro discorso.
Mi sono avvicinato per la prima volta a questo forum alla ricerca di notizie sui requisiti che dovrebbero avere i malati per partecipare a un viaggio del Treno Bianco per Lourdes.
Non so se esistono dei criteri di esclusione e quali eventualmente siano.
Questo è un grande desiderio di mia moglie e mi piacerebbe tanto aiutarla a realizzarlo.
Mia moglie da due anni ormai è gravemente ammalata, e non so se potrebbe sostenere un viaggio in treno o in aereo senza la assistenza pressochè totale di personale adatto.
Per favore potreste indicarmi dove e come ottenere queste informazioni ed eventualmente con chi entrare in contatto a Roma ? Grazie e sopratutto grazie di esistere.

Innanzi tutto vorrei tranquillizzarti dicendoti che non esistono malati che possono essere trasportati in pellegrinaggio a Lourdes o Santuari Mariani da parte dell'Unitalsi.

Ovviamente bisognerà organizzare l'accoglienza e il sostegno del malato in funzione delle esigenze che esso abbisogna.

Ti consiglio vivamente di contattare la sede di Roma, visto che sei romano, ( il numero di telefono lo trovi sul sito dell'unitalsi al seguente indirizzo : www.unitalsi.it tel. 06 6797236 ) e li ti diranno chi contattare per organizzare questo vostro "sogno".

E se, da quel poco che posso capire dal tuo scritto, hai quel minimo di sensibilità all'armonia, vedrai che a Lourdes potrai trovare l'ambiente adatto per superare quelle difficoltà "spirituali" che hai/avete avuto.

Quindi un motivo in più per sperare che riusciate a realizzare il vostro desiderio.

In bocca al lupo

Gianni

p.s.
quanto al fatto che gli appartenenti al forum siano TUTTI di fede incrollabile o che non abbiano mai avuto dei dubbi, beh ..........

Johannes ha scritto:

Innanzi tutto vorrei tranquillizzarti dicendoti che non esistono malati che possono essere trasportati in pellegrinaggio a Lourdes o Santuari Mariani da parte dell'Unitalsi.

Grazie, Gianni, credevo che le condizioni di salute troppo impegnative potessero essere di ostacolo al viaggio di gruppo.

Johannes ha scritto:

Ti consiglio vivamente di contattare la sede di Roma, visto che sei romano, ( il numero di telefono lo trovi sul sito dell'unitalsi al seguente indirizzo : www.unitalsi.it tel. 06 6797236 ) e li ti diranno chi contattare per organizzare questo vostro "sogno".

Grazie, lo farò al più presto.

Johannes ha scritto:

E se, da quel poco che posso capire dal tuo scritto, hai quel minimo di sensibilità all'armonia, vedrai che a Lourdes potrai trovare l'ambiente adatto per superare quelle difficoltà "spirituali" che hai/avete avuto.

Quindi un motivo in più per sperare che riusciate a realizzare il vostro desiderio.

In bocca al lupo
Gianni

Grazie e crepi il lupo !!

Johannes ha scritto:

p.s.
quanto al fatto che gli appartenenti al forum siano TUTTI di fede incrollabile o che non abbiano mai avuto dei dubbi, beh ..........

Si, hai ragione, Gianni, e lo posso capire, ma leggendo qualche vostro intervento mi sono sentito così piccolo.... da pensare così.

Ciao Arnaldo e benvenuto nel forum.

Ho letto il messaggio di Gianni, in risposta al tuo, al quale mi associo ed in particolare per "la fede incrollabile".

Alla fede ci si può arrivare, o non arrivare a mio avviso, per tante vie perché la vita di ciascun essere umano è un enorme libro zeppo di avvenimenti di ogni genere che l’hanno portato a fare delle scelte giuste o sbagliate che siano, ma sempre scelte. Di come si intende interpretare, quale significato dare alla vita, e come si vuole viverla!

Tutto però può succedere in un istante e quel determinato avvenimento può farci cambiare e ricambiare ancora la vista del mondo, del prossimo, avvicinarci Dio o, in molti casi, addirittura allontanarci, riavvicinarci…….

Quindi a mio avviso, parlare di fede incrollabile, è molto molto azzardato. Siamo in grado di essere come roccia e non accusare mai qualche cedimento in funzione di che cosa il buon Dio ci manda, e che difficilmente riusciamo a comprenderne appieno il significato.

Attraverso la sofferenza si arriva “alla santità”. Offrendo il nostro dolore al Signore ci si avvicina a Lui o meglio, è Lui che si avvicina a noi avendo conosciuto il dolore prima di noi ed avendolo offerto al Padre per la nostra salvezza.

Mi sono infilato in un discorso difficilissimo ma vorrei chiudere con le parole, mi pare, di Anselmo D’aosta:

“Non cerco di capire per credere, ma credo per capire”.

Tradotto, per me suona così: Fede e Ragione è la miscela perfetta che ci può aiutare, giorno dopo giorno a tentare di essere veri cristiani.

Non so se sono uscito dagli schemi ma, mi è venuto così.

Caro Arnaldo, sono certo che la Santa Vergine Maria aiuterà te e tua moglie, ad andare a trovarla ai piedi della Grotta.................dove tutto può accadere.........

Un abbraccio.

Gianfranco.

Non posso che concordare con ciò che ha scritto Gianfranco ( Parmi ).

Anche se possiamo passare per eretici, solo il mix armonico di fede e ragione è quello che ci porterà a progredire sulla strada tracciata per l'uomo da Nostro Signore.

Purtroppo per noi, non siamo a livello di chi, circa 2000 anni or sono proclamò : " ... lo spirito è pronto, ma la carne è debole ...... ".; il nostro livello, a meno di non essere dei santi è " sia lo spirito che la carne sono deboli ".

Parmi sottolinea i diversi cammini di vita ed esperienze fatte che incidono ovviamente sulla nostra fede; l'unica cosa che posso affermare con certezza è che nella stragrande maggioranza degli appartenenti al forum esiste una esperienza comune : almeno un pellegrinaggio a Lourdes.

Possibile che un semplice "viaggetto" possa stravolgere la vita o, comunque, segnarla così profondamente ( e non mi riferisco ai miracoli.... ) ?

Cosa cappero ci è capitato in quel luogo ?

Eppure nel nostro fisico nulla è cambiato.

Dovrei, a questo punto, cominciare a definire la " sofferenza " e come essa influisce sul nostro spirito e sullo spirito di chi ci circonda; per il momento è meglio soprassedere.

Voglio solo ricordare come avere un malato in casa cambi profondamente il modo di vivere e di pensare non solo del malato stesso, ma anche di tutti coloro che ne stanno intorno ( perchè a volte in meglio ed altre volte in peggio? ).

MI associo all'augurio di Parmi e vedrai che la Bella Signora, la nostra Mamma Celeste, non abbandona certo nessuno e farà in modo che possiate andarla a trovare ai piedi della grotta.

Un abbraccio a tutti

Gianni

Ciao Gianni,

mi fa molto piacere il tuo accordo su quanto da me scritto.

Riguardo al "viaggetto", mi sono chiesto anch'io più volte e, a tutt'oggi, non ho una valida risposta perchè ti cambi radicalmente nello spirito facendoti vedere, da quel momento, il mondo con occhi diversi e non poter più fare a meno, nel corso della giornata, di parlare con la Mamma del Cielo ed avere il costante desiderio di ritornare ai piedi della Grotta ad "ossigenarti" di Amore!

Inizia appunto così la nostra Ave maria.

"O Vergin Maria
regina del ciel
a Lourdes ritorna
il popol fedel."
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Un abbraccione.

Gianfranco

Arnaldo, probabilmente hai letto gli interventi giusti.. perchè se fossi capitato a leggere i miei, altro che piccolo, ti saresti sentito un gigante!
Benvenuto in famiglia.. più vacilli, più ti sentirai a tuo agio in questo mondo di pazzi!


Ann@