COSA CERCHI IN QUESTO FORUM????

In un momento in cui è importante soddisfare le esigenze di tutti, dalle più tradizionali a quelle più particolari ... anche in questo forum voglio lanciare questa domanda .....

Cosa cerchi in questo forum?????

Scrivete liberamente è un modo per conoscerci e conoscere voi stessi, mettere su "carta" i pensieri a volte li rende più chiari e spesso li semplifica anche.

Quindi cerchiamo e cerchiamoci, in fondo anche un INCONTRO dopo lunga ricerca è un evento, un avvenimento .....

Piercarlo,

ho fatto copia/incolla di un mio messaggio dell' ottobre 2009. (In "che fa ci dimentichiamo"?)

Non so se lo avevi già letto...ci sono, a mio avviso, delle risposte alle tue domande. Ho sottolineato ed evidenziato i passi per me più importanti.

Che ne dici? Che ne dite?

Salutissimi

Gianfranco


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Carissimi,

siamo sempre allo stesso punto!! Non stiamo facendo un passo avanti, nonostante se ne stia parlando ormai da mesi.( Vedere News Personali - Che cosa succede?)

Ognuno di noi ha buone motivazioni per giustificare, se poi giustificazioni sono da darsi, la propria latitanza dal forum. Io personalmente non utilizzo, oltre al forum, altri mezzi per comunicare se non la posta elettronica. Il forum, come correttamente asserito da Leonardo, raccoglieva le nostre testimonianze, le ultime esperienze vissute, le emozioni legate però al nostro status di appartenenti all'Unitalsi e, in primis, al nostro essere cattolici!

E' chiaro che se il forum si pensa invece di utilizzarlo, solo per trasmettere auguri di buon compleanno o scrivere di cose che lasciano il tempo che trovano, penso anch'io che esistano siti più adatti a tutto ciò. Non voglio, con questo, asserire che non ci possano stare nel forum argomenti simili:anzi! Dico solamente che non possono e non devono essere la base, l'essenza e la totalità dei nostri scritti, perché poi ci si ritrova nella situazione attuale...........

Dobbiamo ritornare a raccontare di noi, delle nostre attività, di che cosa ci sta capitando nella vita, cosa vorremmo fare per migliorare il nostro rapporto con il prossimo, con la sua sofferenza e, perchè no, con la nostra! Dare e chiedere aiuto, consiglio,……

Sembra invece si abbia il timore, la voglia di mettersi in gioco. E' meglio scrivere due cosine non impegnative, tanto per far vedere che ci siamo. Paura dei giudizi??

Timore di "mettere in piazza" le nostre eventuali debolezze? Sta di fatto che passi in avanti non se ne fanno. (repetita iuvant)

Io mi sono iscritto al forum ad ottobre dell'anno scorso e mi ricordo che non riuscivo a tener il passo con i molti messaggi, di sicuro contenuto, spiritualità e profondità che si susseguivano, toccando vari argomenti. Ed Ora?

Cos'è cambiato? Si deve rivedere qualche cosa a livello di impostazione del forum? Non lo so, o forse, come già scritto in precedenza, sì?

Quello che è certo che ognuno di noi deve porsi questo quesito:

Voglio far parte del forum Unitalsi? Se la risposta è, come mi auguro, affermativa si devono dimenticare/modificare i parametri di comunicazione, ad esempio, di face book e cose analoghe, come accennato anche da Piercarlo, ed impegnarsi a privilegiare "quella diversa qualità" che il forum richiede.

Non si devono certo scrivere trattati di teologia o filosofia antica ma esclusivamente “dire di noi” con sincerità e semplicità, perché proprio dalle genuinità scaturiscono spunti spirituali, riflessioni importanti e profonde.

Solo con la semplicità e lasciando parlare le nostre emozioni potremo creare quel clima di amicizia e fratellanza che ci porterà a sentire la necessità di collegarci al nostro forum.

Un saluto a tutti.

Gianfranco

Parmi,
ho riletto con attenzione la tua risposta ..... (complimenti intanto per la nuova foto ... ma fati co ad indovinare dove te la sei fatta a ) intanto immagino tu sia tornato da Lourdes.
Sono d'accordo con te ..... per questo ho deciso io stesso di rimettermi in gioco nel forum.
E la mia scommessa adeso e ritrovare il forum e ritrovarmi in esso ..... ci vorrà tempo, fatica e non è detto che ci riusciamo, ma il Signore ci insegna che non sempre si può riuscire in tutto o con tutti ... quindi no problem.

Se scorri nel forum troverai un post in cui si dice che adesso siamo 5, non è molto ma è un inizio.

Quello che cerco attualmente nel forum... è una speranza in più, la speranza che ogni persona sia più di quello che crede di essere, che sia migliore di quanto crede di poter diventare, che sia pronta a condividere con gli altri quello che non sa neanche di avere dentro di sè.....

Ciao a tutti,
venerdì sono tornato da Lourdes dove ho vissuto uno splendido pellegrinaggio. Appena arrivato, dopo scarico bagagli dal treno e sistemazione in albergo, ho fatto subito una scappata, prima di iniziare il servizio, alla Grotta per ringraziare la Madonna per le grazie ricevute lo scorso anno……….
Grandi emozioni nel rivedere quei luoghi: l’esplanade, il crocefisso a porta St. Michel, dove abbiamo piantato poi anche la nostra croce dell’Unitalsi Lombarda, le Basiliche, la Grotta e la chiesa di Santa Bernardette, la statua dell’Incoronata………
La messa del personale alla 6.15, nella basilica del Rosario, iniziava ogni giornata dedicata alla Vergine ed ai malati. La stanchezza non si sentiva: veniva lenita dai sorrisi e dalla serenità che potevamo leggere nei volti di chi soffriva e che non chiedeva miracoli ma solo la forza di poter sopportare e portare con dignità la propria Croce.
Non avevamo tempo per noi, si correva da una funzione all’altra. La processione Eucaristica, i flambeaux, e la suggestiva via Crucis…in montagna di notte, ecc.
Nota positiva, soprattutto per barellieri “non più giovanissimi come me” che sono quasi sparite le pesanti ed ingombranti carrozzelle, anche se molto folcroristiche, a vantaggio di più maneggevoli carrozzine. Non mi dilungo più perché, chi è già stato a Lourdes, come barelliere o dama, sa benissimo di cosa sto parlando.
Voi non ci crederete ma…………… ripartirei domani!!!

Un salutissimo a tutti

Gianfranco

Ciao Piercarlo: sì, sono tornato; la foto? dalla terrazza dell'ultimo piano del Salus!

io qui ho sempre cercato qualcuno con cui condividere dei pensieri, passeggeri e volanti, per fermare quelle emozioni e quei gesti semplici che si perdono nella quotidianità ... in un modo o nell'altro, leggendo o scrivendo, qui ho sempre cercato una parte di me che vive in sordina, ma vive, c'è, una parte che di tanto in tanto prende forma e vorrebbe portare un sorriso nel posto in cui quel sorriso non c'è

ciao ragazzi, un abbraccio
M

Sono d'accordo con te Marzia ma siamo rimasti in pochi a fare certi tipi di riflessioni; oggi si preferisce apparire che invece manifestarci come effettivamente siamo e quali i nostri veri sentimenti ed emozioni...........

Un caro saluto.

Gianfranco

SCUSATE DIMENTICAVO.

BUON NATALE E SERENO ANNO NUOVO A TUTTI, O MEGLIO, AI POCHI CHE LEGGERANNO QUESTO MESSAGGIO.

GIANFRANCO

.......... i "vecchi" navigatori di internet, quelli che rimanevano in dormiveglia la notte perchè era l'unico momento in cui le linee permettevano dei collegamenti decenti ( allora si surfava, italianismo dal termine inglese surf ), non avendo la possibilità di sottolineare, utilizzare diversi font, utilizzare il grassetto, per gli scritti che si inviavano, si erano auto regolamentati; la scrittura normale era solamente in misuscolo mentre tutto ciò che doveva essere enfatizzato si scriveva in maiuscolo.

Se poi tutto il pezzo era in maiuscolo, più che URLATO non poteva essere definito.

La bella Signora ha avuto e continuerà ad avere pazienza con noi nonostante i guai che continuiamo a combinare, proviamo ad essere un pochino più pazienti anche noi.

"....... a Natale siamo tutti più buoni....... "

BUON NATALE A TUTTI, sia che mi/ci leggano, sia che le faccende di tutti i giorni impediscano l'accesso a questo forum.

Non scoraggiarti Parmi, una vecchia quercia come te .............

Johannes

Buon Natale e Sereno Anno Nuovo a te, Johannes!!

Gianfranco

Ps:un po' di scoraggiamento, in effetti c'è, immodestamente penso di aver cercato, in ogni modo, e tu lo sai, di rivitalizzare il forum perchè ormai lo sentivo vicino come vicine sentivo le persone con le quali ho scambiato per mesi e mesi, emozioni, sentimenti e pensieri. D'un tratto tutto finito e quindi mi sono detto: è finita la rappresentazione e, ancor peggio, erano proprio sincere le parole di Amore cristiano che venivano profuse a piene mani da tutti?

............ Amore cristiano ..............

Gran bel concetto, riempie la bocca, ma ....... siamo sicuri di sapere di cosa stiamo parlando?

.... o piuttosto ci nascondiamo dietro frasi fatte, dette e stradette che nessuno mai, neanche chi le ha pronunciate, ha saputo cosa volessero dire nel profondo.

A quel punto, finito il formulario, il ripetersi non può che annoiare........

Johannes

p.s. il racconto del mio pellegrinaggio 2010 a Lourdes sta diventando un poema epico; quando sarà finito, penso che non lo pubblicherò sul forum per evitare di intasarlo, ma lo invierò personalmente a chi potrà esserne interessato.

.... e tu non pensare di sfuggirmi, parmi.

Ama il prossimo tuo più di te stesso : quale è la traduzione nel linguaggio corrente?
Cosa devo fare, come mi devo comportare, cosa devo dire o non dire per amare il prossimo più di me stesso?

"................il modo di agire più difficile da mettere in pratica che arriva addirittura fino a dare la vita per l'Altro."

Ma poi, amando il prossimo più di me stesso, continuerò a mangiare due volte al giorno, a ricaricare il telefonino, a passare il sabato e la domenica al bar con gli amici?

L'avvocato del diavolo si chiede anche questo. E noi cosa si risponde?

Johannes

p.s.

Fine luglio 2010 e 5-9 Dicembre 2010. Agende diverse, per il momento.

A mio avviso basterebbe fare quello che ha detto, per esempio, E.Dickinson

"Troppo spesso noi passiamo in mezzo al prossimo con la sicurezza e il distacco di un principe che non si cura della gente. Non ci accorgiamo delle domande mute, delle persone deboli che spintoniamo, dei sentimenti delicati che ignoriamo e persino disprezziamo. Ritrovare la finezza dell'anima, senza smancerie ma con dolcezza, permetterà agli altri ed a noi di confessare di non essere vissuti invano

Sono convinto che riusciresti, lo stesso, a mangiare due volte al giorno, pensando, forse, a chi mangia una volta ogni tre giorni e non ha alcun cellulare da ricaricare. Il bar ??? che cosa é?
Dai Johannes non fare il furbino che hai capito perfettamente che cosa si dovrebbe fare per aiutare chi sta peggio di noi, senza magari troppo sforzo ma solo con un po' di buona volontà e qualche sacrificio.
Saluti

Gianfranco

io se tutto va bene spero per ottobre 2011di andare per la prima volta a lourdes con il gruppo unitalsi di lodi

Benissimo vedrai che sarà una indimenticabile esperienza che poi sentirai fortemente di ripetere ogni anno.

Gianfranco

Caro Parmi,

in realtà ciò che ho scritto è quello che ho visto e continuo a vedere nel comportamento altrui ( ovviamente ci saranno le eccezioni ) all'interno della nostra associazione.

L'esperienza vissuta a luglio, il mio secondo " primo anno " a Lourdes, è stata per me molto divertente per un certo verso e terrificante dall'altro.

"Ho visto cose che voi umani non potete immaginare", citando l'inizio della frase più famosa di " Blade Runner ".

Mi sono reso conto che l'abitudine e l'orgoglio hanno reso arido ed arrogante il nostro modo di approcciare il prossimo; se ciò può essere capibile, non è tollerabile all'interno di una associazione come la nostra che basa il suo volontariato sull'accoglienza di chi sta peggio.

Per non parlare poi di cosa si intende per malato - ".... se non è in carrozzina, non è malato e visto che i malati stanno calando, a breve l'Unitalsi non avrà più senso di esistere..." - si ho sentito pure questa e personalmente mi sono cascate le braccia.

" Io ho dieci anni di Lourdes, io venti, io cinquanta... non puoi tu venire ad insegnare a me cosa devo fare ...." e questa non l'hai mai sentita mentre provi a "salvare" qualcuno da un aiuto maldestro di un volontario (parto dal presupposto che tu ti sia intromesso con modi gentili e amichevoli)?

Chi è in grado di insegnarci un pò di umiltà, se noi ormai ci consideriamo degli arrivati?

"... ma quest'anno, tal dei tali non è venuto? ... Veramente è mancato sei mesi fa ...... Una cosa improvvisa, visto che lo scorso pellegrinaggio stava benissimo.... No, in realtà era già malato di tumore da un pezzo ....".

E queste persone, siamo sicuri di saperle riconoscerle e saperle aiutare o piuttosto, fino a che non sono in carrozzina, non sono malate?

Al prossimo giro, Parmi, prova a prenderti, se puoi, una mezza giornata per osservare; trasporti, ospedale, sala mensa, guarda se mi sono sbagliato....

In ogni caso devo dire che fra i più giovani l'entusiasmo e il timore di trovarsi a Lourdes per la prima volta e di sbagliare a comportarsi, crea proprio quell'approccio umile e generoso che purtroppo, a mio parere, non viene nel tempo alimentato a sufficienza.

"Ritrovare la finezza dell'anima, senza smancerie ma con dolcezza, permetterà agli altri ed a noi di confessare di non essere vissuti invano"

... e come si fa a ritrovare la finezza dell'anima?

Buon anno a te e famiglia

Johannes

Caro Johannes,

nei miei scritti di cui sopra non mi riferivo esclusivamente all'Unitalsi parlando di Carità Cristiana ma in generale nella vita di tutti i giorni. Se invece, come mi pare di capire, tu hai incentrato il discoso proprio sulla nostra associazione, allora.... abbiamo già dato. Ti riporto i punti salienti del mio scritto del novembre 2009 contenuto in "Pellegrinaggi 2009" dove, successivamente, oltre ad altri, hai scritto anche tu il 15/12. Vai a rileggerli un po' tutti sono molto interessanti.

Come vedrai sono in linea con quanto tu affermi nell'ultimo scritto qui sopra.
Solo un esempio:quest'anno a Lourdes, mentre mi stavo facendo il terzo giro, di carrozzine, andata e ritorno, Salus-Santa Bernadetta ho visto, sotto gli alberi di fianco la chiesa, "macchie di colore blu" con.. lo stemma unitalsi tranquillamente seduti..............

Un abbraccio e che il 2011 porti a te ed ai tuoi cari tanta serenità e pace.

AUGURI,AUGURI,AUGURI

Gianfranco
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Nov 19, 2009 4:43 pm



Ciao Leonardo, forse la telepatia esiste veramente!
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Entusiasmo etimologicamente significa: commozione intensa dell’animo che si esprime con manifestazioni di gioia, meraviglia, ed anche dedizione assoluta ad un ideale e coinvolgimento totale per una causa.

(Per i greci antichi “essere divinamente ispirato”).

Quindi, in qualsivoglia situazione sia essa l’ambito affettivo, lavorativo, sportivo o altro, quando non si ha più la gioia ed il batticuore e non ci sentiamo più coinvolti è meglio lasciar perdere, cambiare aria e dedicarci ad altro.

Non siamo qui certo a scagliare pietre, perché evidentemente, nessuno di noi può essere in tale posizione: sono solo considerazioni di vita vissuta.

Il pellegrinaggio per molti di noi è divenuta una routine, come pure, aggiungo io, la vita nelle sezioni o sottosezioni. E’ vero si fanno attività varie, anche molto interessanti, ma è sempre più raro il contatto umano inteso, ovviamente, come attenzione e fraternità verso l’altro.

Facciamo come “i nonni” del servizio militare: cerchiamo di scansare qualche fatica a carico dei principianti oppure teniamo le distanze, come dici tu Leonardo, perché ci siamo persi, per strada, l’umiltà.

Questa è certamente una minoranza, questo è fuori discussione!!

Io ritengo che, come si fa in tutti i campi, ogni tanto si debba cambiare/modificare la squadra, inserire nuove persone, cambiare loro di ruolo, insomma fare un po’ di movimento per muovere le acque che, forse, si stanno intorbidendo e far alzare una ventata di nuove idee per portare il necessario rinnovamento che serva da sprone a tutti.
[.......]
Il pellegrinaggio, per tutti noi, non è, e non deve essere come qualcosa che si deve fare perché sei iscritto all’Unitalsi o ad altra analoga associazione operché il nostro ruolo ce lo richiede. Su questo punto ritengo che i sacerdoti possano fare moltissimo, prima, durante e dopo il pellegrinaggio stesso.

Dobbiamo comunque, tutti insieme , ritornare a meravigliarci di tutto ciò che ci circonda, non dando nulla per scontato: dobbiamo tornare come dei bambini, per riscoprirci ogni giorno ed ogni giorno riscoprire il nostro prossimo con Entusiasmo ed Amore sempre crescente.

[...........]

Scusa Johannes,

DEVO AVER FATTO QUALCHE CASINO IL MESSAGGIO E' SCRITTO DUE VOLTE...MAH, SARA' L'ETA'????????

CIAO

Ciao ragazzi, tantissimi auguri di buon anno