cari fratellini e sorelline dell'Unitalsi
ebbene si qualche lacrima mi è scesa leggendo le vostre testimonianze....
ho conosciuto la famiglia Unitalsi nel luglio 1994, prima esperienza di ausiliaria, avevo voglia di fare questa esperienza dopo le sofferenze vissute in famiglia per la malattia di mio padre morto nello stesso anno a Gennaio.Proprio in quest'anno mio padre sarebbe dovuto andare in pensione ma la malattia ha cambiato tutto, aveva in mente di dedicarsi agli altri dopo il lavoro....in famiglia abbiamo cercato di vivere col Signore questo momento, continuando la nostra partecipazione in parrocchia, anche mio padre finchè ha potuto, poi si è accontentato della recita del Rosario con noi in casa quando la malattia peggiorava....
Così ho sempre sentito la presenza di mio padre nel servizio unitalsi e cerco sempre di dare la mia disponibilità anche nel mio ambiente con l'aiuto della fede vissuta in parrocchia.In me c'era questo desiderio di vivere la fede in modo concreto dando del mio tempo agli altri,"la fede senza le opere è morta" dice la Bibbia...Dal 95 ho conosciuto la famiglia unitalsi al Monte Ortobene a Solotti in cui ho condiviso i giorni per dare aiuto, conforto, gioia e preghiera fraterna continuata poi nelle varie attività durante l'anno sociale. Ricordo l'emozione del 1998 a Lourdes come damina con le paure nell'approccio con i disabili ma grazie al gruppo ho imparato molto da tutti....AntonellaNuoro me l'ha fatto ricordare quel 98 con la polifonica Nuorese a Nuoro.....
ok questo è tutto ciò che sono riuscita a dirvi in spirito di fraternità e amicizia
vi abbraccio ciao Luisa a presto ( se mi viene in mente altro)