Quello strano tipo...

... che è l'aspirante magistrato!!!

Giusto per rendervi un pò partecipi del mio status attuale... ... vi riporto una parte di una pubblicazione di uno dei docenti del corso che sto seguendo...

Devo dire che tra battute varie riesce a dipingere molto bene questo strano mondo dei concorsisti...

"... il mondo dei concorsisti, ancor più degli aspiranti magistrati, è uno specchio unico che squarcia ogni velo, penetra qualsiasi barriera, fonde tutti gli ostacoli, e rileva con precisione radiografica il nocciolo intimo, le sfaccettature nascoste, le inclinazioni profonde e le pulsioni incoffessabili degli esseri umani.
Quel girone dantesco che è il concorso rende infatti arduo l'esercizio della simulazione e mette a nudo, in modo plastico, la mappa genetica di ognuno.
L'aspirante magistrato è nudo.
Ma chi è allora quello strano esemplare della razza umana che è il concorsista? Proviamo a conoscerlo spiandolo da qualche buco della serratura.
Un primo angolo visuale è il perchè questo curioso personaggio decide di sacrificare pochi o molti anni della sua esistenza sull'altare dello studio seppellendosi in casa e recidendo non di rado il cordone ombelicale con il mondo reale, diventando un tipo umano a sè stante, la cui più grande pulsione erotica è la voglia di concorso. Si scopre allora che c'è chi lo fa per soldi, chi per missione, chi per imitazione, chi per vocazione ereditaria, chi per la speranza di seduzione, chi perchè non vuole fare l'avvocato, chi perchè non sa che fare, chi per tutte queste ragioni, chi non sa perchè, chi, senza rendersene conto, in virtù di un curioso fenomeno fisico di materializzazione, un giorno si è trovato, con altre duecento persone, in una sala dove iniziava un corso di preparazione per gli scritti dell'anno successivo. E vi è rimasto nei secoli.
Sono altrettanti esemplari umani.
Un altro spioncino è il come questo curioso personaggio approccia la sfida dell'esame.
C'è l'animale concorsuale, che nella competizione con gli altri e nell'anelito verso l'obiettivo, reperisce risorse ignote per dare il meglio di sè, anzi di più....................................................................................................................................

Ecco lì un altro esemplare.................. il colorito pallido di una vigilia sofferta, le occhiaie chilometriche di una notte di studio, lo sguardo pallato tipico del pesce, i movimenti elastici non più di quelli del favoloso Zed di Raffaella Carrà, l'affiorare di risolini isterici senza un perchè, le frasi sconclusionate snocciolate a valanga senza articolare bene le parole, l'alone inconfondibile che dipinge, rendendola tragica, la faccia di chi ha appena patito un gravissimo lutto familiare o sta per subire un impatto frontale con un veicolo di grossa cilindrata che procede ad altissima velocità. In fondo, se lo guardi bene, non capisci se è vivo......................................................................

C'è poi la platea di color che son sospesi, nè gagliardi nè ominidi, nè mostri nè fessi. Scriveranno più o meno quello che sanno. Valicheranno l'asticella in base al fattore culo di romaniano conio................................................

C'è poi il prototipo del santo subito, un generoso in attesa di beatificazione, che sprigiona energie e dissipa tempo che vale oro, per aiutare, sostenere, sorreggere, se non far copiare chi ha il culo (sempre quello...) di capitargli attorno, non importa se amico, conoscente o ignoto. E ciò fino all'estremo di sacrificare sè stesso per far vincere il concorso a chi sarebbe meglio vestisse la toga ed il tocco solo in qualche goliardica carnecialata.
Non mancano, naturalmente,coloro che stanno nel mezzo, nè destinati ad essere fritti nella padella cocente dell'inferno ma neanche in attesa di assurgere in paradiso con la testa cinta dell'aureola. Sono persone normali, che ci interessano poco.........................................................................

Ultimo capitolo è il rapporto tra i concorsisti di sesso maschile e le donne, epifania della molla che spinge le femmine a selezionare le loro prede........
Da mero concorsita sei uno sfigato totale, potrai avere qualche attenzione, a pagamento, al più, dalla donna scimmia di Ugo Tognazzi.
Dopo che avrai consegnato le prove scritte, la mera chance di vittoria sarà una dote che ti consentirà di beneficiare di un'occhiata, se non di un bacio sulla guancia in segno di saluto, di una donna definibile tale non solo per ragioni anagrafiche.
Se poi supererai lo scritto, la consistenza della percentuale di successo finale sarà così panciuta da renderti possibile, studio per gli orali permettendo, la seduzione di qualsiasi aspirante uditrice, finanche carina, ai cui occhi apparirai come un supereroe.
Guadato l'orale, magistrato ormai in pectore, e ancor più quando avrai indossato la toga sullo scranno dell'aula di udienza, potrai farti anche qualche pezzo di figa.
Se poi riuscirai vittorioso al concorso più difficile, quello pirandelliano per il Consiglio di Stato, potrai possedere la donna dei tuoi sogni".......................................................


Come vi sarete ben resi conto leggendo queste parole, il mio "mondo attuale" nn è frequentato da persone tanto normali....... quindi... se ogni tanto notate da parte mia qualche atteggiamento strano o qualche segno di squilibrio nn abbiate paura... è la normale reazione dopo una frequentazione di anni ed aaaaaaaaaaanni con i concorsisti!!!

ANTO''' ho letto tutto stò popo di robbbba(raro che per me una parola e poca e du so troppe!!!!)solo perchè l'hai scritta tu.....e per giungere alla conclusione finale che il tuo "mondo attuale" non è frequentato da persone tanto normali.......beh..vorrei ben vedere,ci stai tu!!!!!
e non mettere la scusa che il tuo "mondo attuale" causa da parte tua un atteggiamento strano o qualche segno di squilibrio......sei cascarta per le scale da piccola.....io lo so su...non fa niente,noi ti vogliamo un casino di bene lo stesso!!!!!

ahahahahah... capo... ma io so che tu sai... perchè se ben ti ricordi quando sono caduta c'eri anche tu!!!

Eravamo due bimbi, stavamo giocando per le scale e ad un certo punto siamo rotolati giù tutti e due... e le nostre teste nn sono state risparmiate!!!

Dai che è bello essere un pò fuori dalla norma... almeno ci si distingue!!!