QUANDO PUOI INCONTRARE GESÙ?

Quando riconoscerai quello che Gesù ha fatto per te, vedrai la tua vita rinnovata dall'amore di Dio e riceverai una nuova speranza, quella della Vita Eterna.

Questa vita nuova è un dono di Dio e la puoi ricevere nel momento in cui poni la tua fiducia in Cristo Gesù.

E' una decisione che dipende soltanto da te; Dio ha già fatto quello che c'era da fare. Ora stesso, puoi sperimentare l'amore di Dio nel tuo cuore.

Prendi un po' di tempo e parla con Gesù, confessa il tuo peccato; esternargli i tuoi bisogni, i tuoi problemi, le tue ansietà.

Apri il tuo cuore a lui, con fiducia; lui ti vede e ti ascolta perché è sempre presente. Accetta con fede il perdono di Cristo e riconoscilo come tuo Salvatore. A lui non importa come formuli le parole perché ti conosce e guarda il tuo cuore.

Quello che segue è una preghiera modello che puoi esprimere con tutto il tuo cuore:

"Signore Gesù, sono consapevole che finora, nella mia vita, ho voluto agire non rendendo conto a te.

Ho peccato contro di te e mi sento lontano da te, perciò ti prego di perdonarmi e di venire nella mia vita.

Ti ringrazio di essere morto per me e per i miei peccati.

Da adesso voglio che tu sia il mio Salvatore e Signore e ti chiedo di aiutarmi a diventare quello che tu vuoi che io sia.

Grazie che mi stai ascoltando e che mi accetti."

Ciao! mi han colpito le tue parole sulla vicinanza di Gesù..Vorrei anch'io sentire la sua presenza, ma...Come si fa ad accorgersi che Lui ci è vicino..a sentire la sua voce..a parlare con Lui..? Vorrei tanto sentire il calore del suo abbraccio..

Quello che segue è una preghiera modello che puoi esprimere con tutto il tuo cuore:
"Signore Gesù, sono consapevole che finora, nella mia vita, ho voluto agire non rendendo conto a te.
Ho peccato contro di te e mi sento lontano da te, perciò ti prego di perdonarmi e di venire nella mia vita.
Ti ringrazio di essere morto per me e per i miei peccati.
Da adesso voglio che tu sia il mio Salvatore e Signore e ti chiedo di aiutarmi a diventare quello che tu vuoi che io sia.
Grazie che mi stai ascoltando e che mi accetti."
Se tu fai questo puoi esser certo che Gesù farà il resto. Lui è fedele e mantiene le sue promesse.
La Parola di Dio dice:"Chiunque invocherà il Signore sarà salvato."

MARMOTTA ha scritto:

Ciao! mi han colpito le tue parole sulla vicinanza di Gesù..Vorrei anch'io sentire la sua presenza, ma...Come si fa ad accorgersi che Lui ci è vicino..a sentire la sua voce..a parlare con Lui..? Vorrei tanto sentire il calore del suo abbraccio..

Ciao MARMOTTA.... ... mi rendo conto che sono nella sezione sbagliata... ma perchè nn ci sveli la tua vera identità nella sezione apposita??

Mi fa un pò strano chiamare una persona "MARMOTTA".......

Dopo la parentesi sulle "marmotte" di Antonella (che tra l'altro condivido ) vorrei riprendere il discorso di Luca.
E' vero Dio ci ha messo tutto se stesso per crearci e farci uomini e Gesù a speso la sua vita per noi, ma leggere tra le righe di una preghiera il ringraziamento a Lui per essere "morto" mi crea qualche difficoltà!!

Mi piace più l'idea di ringraziarlo per averci dato il senso della Resurrezione che non per essere morto per noi..

Chiusa questa parentesi, condivido con te il linguaggio semplice con cui dobbiamo rivolgerci a Lui.. Saprà ascoltarci anche con discorsi sensa senso, Lui ci legge nel cuore

Un abbraccio fraterno

xox piero

Anche oggi tutto questo è possibile; Gesù è lo stesso ieri, oggi e in eterno. Anche tu puoi sperimentare il Suo Amore e la Sua Potenza, se solo ti accosti a Lui con umiltà e sincerità di cuore, cercando la Sua presenza in spirito e verità.

Vero Luca....... è proprio quello che occorre fare ma quanto può essere difficile.
Da queste tue parole prendo spunte per mettere insieme i due discorsi che si sono sviluppati in questa sezione.
Per vivere il rapporto con Gesù e per incontrarlo veramente è necessario un esercizio quotidiano e costante ...... e quale migliore palestra di quella del vivere al meglio possibile i rapporti con gli altri e comunicare con loro nel miglior modo possibile? In fondo è stato proprio Lui a dirci: "Amatevi come io vi ho amato" e "Ama il prossimo tuo come te stesso".
In questo comandamento dell'Amore rientrano tutte le nostre relazioni
Purtroppo come già scrivevate sopra, la tecnologia non ci aiuta per niente in questo perché ci spinge ad andare sempre più in fretta e con la fretta i rapporti non possono essere profondi, le comunicazioni sono superficiali e a volte non ci si capisce affatto. Tutto il contrario di quello che occorre per imparare ad "amarci" e quindi ad "amarLo".
Non credo però che dobbiamo disperare ..... anzi come si dice, rivoltiamo la frittata, per fare in modo che tutto quello che può ostacolarci possa diventare invece strumento di grazia per vivere con gioia e con Amore l'incontro con il "prossimo" e con Gesù.
Volete un esempio di quello che propongo? Fateici pensare....... mmmhhhhh ....facilissimo.
IL NOSTRO MITICO FORUM !!!!! Siete d'accordo con me?
Pensate a quante cose che ci scriviamo e che ci confidiamo, sarebbero rimaste nascoste se magari avessimo dovuto esprimerle direttamente a voce e faccia a faccia.....
però cominciando così...... sicuramente impareremo tutti a farlo e forse qualcuno già ne è capace.
Perciò Grazie a tutti !!!!!
Piercarlo

Gesù vuole entrare nel tuo cuore per stare sempre insieme a te.

Pensa! Non e' bello avere la certezza che qualcuno è sempre al tuo fianco che ti vuole bene e ti vuole aiutare?

Solo lui può riempire il vuoto che è dentro il nostro cuore; vuoto che è stato causato prima di tutto dal peccato, poi dalle delusioni della vita, dagli sbagli, dai vizi, dalle cattive abitudini, etc..

Aggiungo un'altra cosa cari amici........ sicuramente Gesù riempie il vuoto nel nostro cuore, il vuoto che purtroppo a volte ci procuriamo noi stessi, ma non è questo il punto su cui voglio riflettere.
Piuttosto credo che è più importante esercitarsi a fare spazio a Gesù proprio quando il nostro cuore è pieno; nelle situazioni in cui ci sentiamo pieni di noi stessi, quando siamo pieni di preoccupazioni, quando siamo pieni di gioaia per qualcosa che ci è accaduto.

E' anche lì che voglio che Gesù ci sia ...... perchè se Lui è veramente nostro amico, allora con Lui non abbiamo solo voglia di piangere e di soffrire, tutt'altro, come con i nostri amici abbiamo soprattutto voglia di ridere, di gioire, di divertirci con Lui.
Essere cristiani significa sì portare la croce, ma portarla con dignità e paradossalmente anche con gioia.

Riflettendoci l'istituzione dell'Eucarestia è avvenuta durante l'ultima Cena, sì, appunto una cena quella della Pasqua ebraica in cui non solo si consumava il ricordo della liberazione dall'Egitto, ma si consumava proprio una grande quantità di cibo (dalla carne.... ai dolci) quindi era anche un momento di allegria e di gioia.
Penso anche a quelle celebrazioni Eucaristiche (come quelle delle GIORNATE MONDIALE) che in alcuni momenti paiono delle Feste di dimensioni colossali......

E' questo che mi convince sempre di più che Gesù è Dio ma anche Uomo, perché non solo ha sofferto come un uomo, ma ha anche gioito come un uomo .... chi come Lui allora dobbiamo e vogliamo avere vicino il più possibile? La domanda non ha bisogno di risposta ... credo!!!!!

Approvo quello ke dici Piercarlo, Gesù è nostro amico anzi è il nostro migliore amico quello di cui ci possiamo fidare pienamente. Proprio in questo periodo mi sto avvicinando a lui, non ke nn fosse già nella mia vita, ma ultimamente la mia fede sta mutando divenendo più forte, mentre infatti prima non riuscivo ad affidarmi a lui adesso mi ritrovo a dire spesso "Gesù confido in te, sia fatta la tua volontà". Sento che, anche se nn merito probabilmente la sua bontà, lui mi è vicino e mi vuole aiutare a superare le mie tantissime paure, lui non ci tradirà mai e su qst possiamo esser sicuri, quindi anke se nei momenti difficili abbiamo l'impressione che ci ha lasciati soli non è così, infatti basta ke stringiamo in una mano il santo rosario e subito sentiremo il suo calore

So che non è questo il contesto giusto per esprimere ciò che penso Roberta... Quì si parla del Figlio e non della Mamma... ma condivido ciò che scrivi e provi...
...l'unica differenza è che la tua fede prende forza dal Figlio, la mia dalla Mamma ma credo che l'origine di questa forza sia la stessa ....

... anche io porto sempre con me la corona del Rosario, ricevuta in dono da chi mi ha fatto "INCONTRARE" la Mamma, la stringo in mano come tu dici... e sento di non farlo per abitudine come se avessi in mano un qualsiasi oggetto... ma tenerla mi fa sentire molto forte il legame con Lei...

...Facendo scorrere i grani tra le dita provo una gioia immensa pensando a quanto riferito dalla stessa Bernadette che, nelle diverse apparizioni, ascoltava la voce della Bianca Signora nelle parole del Padre Nostro e del Gloria Padre... e la vedeva sorridere durante la recita delle AVE MARIA...
.................

Condivido pienamente cio' che dice M.Rosaria,anche io,come te, porto sempre con me un rosario...che mi fa sentire sempre piu' vicina a Dio e alla Madonna...!

Nel leggere questi vostri pensieri mi sono emozionata perche' questa e' la dimostrazione che Dio e' grande,che cio' che ha fatto per noi,noi lo facciamo per lui...credendo nella fede,adorandolo,ringraziandolo e pregando per lui!

Pensare a Dio e' come pensare a tutto...a colui che ci ha messo al mondo e che ci ama sempre e ovunque!
Secondo me il momento in cui si puo'incontrare Gesu' avviene quando il nostro cuore si apre a lui con un'immensa fede..quella fede che ci fa star bene,che ci fa sentire protetti,amati....perche' quando arriva questo momento lui e' vicino a noi...e' li che ti ascolta,ti segue ovunque e non ti abbandona mai.

Ogni volta che ho voglia,bisogno...prego Dio,Gesu' e la NostraMadre affinche mi proteggano e affinche la fede che c'e' dentro me nn vada mai ad affievolirsi!