La fede....

La fede è molto importante ci aiuta a vivere nel bene e a renderci sempre convinti e consapevoli che Dio è nostro padre e non ci abbandona e che siamo sulla terra per sua volontà e che lui apre le porta della nostra coscienza e della nostra anima....

sono una donna...una semplice, piccola e peccatrice donna...spesso mi è capitato di perdere la fede...di chiedermi....ma Esisti??dove Sei??perchè mi Fai questo??....e poi d'improvviso un segno, magari piccolo e insignificante, ti mostra in tutta la grandezza l'Amore, la Verità e la Fede....e allora con tutto il dolore che può esserci nel tuo cuore sorridi di nuovo e ti senti felice...perchè Credi....perchè hai Fede....perchè sai che sulla spiaggia c'è sempre un'orma sola: Gesù ti porta in braccio e non ti abbandona mai

Molte volte mi sono ripetuta Dio non abbandona i suoi figli...eppure tante altre mi capita di perdere la fede, mi vergogno a dirlo ma è così....

Perdere la fede?? Forse è più corretto dire "ci distraiamo", e non abbiamo più consopavolezza del nostro credere..
..la fede è come un ulivo posto in un campo di nostra proprietà ma non vicino a noi; ha necessità di essere curato, visitato, c'è il raccolto, la potatura, la concimazione! Se non ci atteniamo a queste cose la pianta muore, ma la cosa importante è che pur dimenticandoci di lui per qualche giorno, mese o anno, questi continua a vivere ed è pur sempre nostro..

Dai dai, buona fede a tutti

salve a tutti questo spazio mi sembra il piu adatto per raccontare l'esperienza che pochi giorni fa ho visstuo a taize insieme hai ragazzi del servizio civile come ogni anno Emanuele ci porta tutto noi che abbiamo svolto servizio civile a lourdes in quel posto fantastico dove la preghiera fa da padrona, ma non solo perche oltre a questa ci stanno tanti servizi da svolgere che non sto qui ad elencarvi perche se non finirei piu di parlare, ma vi racconto un po la mia avventura, inanzi tutto li a taize si prega cantanto sono dei canti melodici e stupendi che anche un persona come me che é stonatacome una chitarra scordata puo cantare all'ingresso della chiesa si prende un libretto dei canti dove ci sono circa 150 canti uno diverso dall'altro ma uno piu bello degli altri, di questi uno in particolera mi ha colpito a me e si intitola:

NADA TE TURBE che tradotto in Italino significa: Nulla ti turbi nulla ti spaventi, chi ha Dio nulla gli manca, nulla ti turbi nulla ne ti spaventi solo Dio basta

Pure io in un certo punto della mia vita mi sono trovata a dire ma che fine hai fatto perche non mi aiuti piu ma davvero esisti? fatti vedere? e quando il nostro capo ci ha portato a taize mi sono detto si esiste, c'é lui é in mezzo a noi non lo possiamo vedere ma c'é

Ogni qual volta il nostro cervello vuole cedere ripetiamo questo canto che o scritto sopra lui e sempre con noi buona giornata a tutti ciao ciao

Ciò che mi colpisce leggendo i vostri commenti è che nonostante ognuno possa dare un significato diverso alla FEDE, forse anche in relazione alle vicende della propria vita, è evidente in tutti la consapevolezza del credere e di averla "dentro" la fede... Personalmente penso che sia un dono e sia legata alla grazia che abbiamo ricevuto il giorno del Battesimo; non posso descriverla concretamente ma penso ad essa come alla fiamma di una candela che può far più luce o meno dentro di noi a seconda della sua grandezza ma che non si spegne mai...

Andre non per essere la solita ripetitiva ma mi sembra che l'unica cosa che te turba veramente è sempre la grammatica non mi picchiare please ma è vero ogni volta che leggo Giuseppe si crepa dalle risate....

La fede e la ragione sono come le due ali con le quali lo spirito umano s'innalza verso la contemplazione della verità.
E' Dio ad aver posto nel cuore dell'uomo il desiderio di conoscere la verità e, in definitiva, di conoscere Lui perché, conoscendolo e amandolo, possa giungere anche alla piena verità su se stesso

Luca,
delle parole veramente belle........ in sintesi dicono veramente tanto!!!!!

La fede.... come dice Mariarosaria non si può spiegare concretamente, forse si può e si deve solo testimoniare in tutti i modi possibli.

Per me avere fede, significa per prima cosa "volere bene" a Gesù e a Dio Padre. IN fondo che cosa ci può essere di più bello di questo?
Anche S.Agostino se non sbaglio ci dice: Ama e fa ciò che vuoi.

E se il Signore ci ha dato la capacità di avere una grande fede, vuol dire che ci ha dato la forza di amare proprio tanto. Che bel dono che ci ha fatto!!! Quando ci penso mi stupisco sempre. Certo, tutti sono capaci di amare, ma se amiamo come ci insegna Dio Padre è tutta un'altra cosa. L'amore di Gesù e per Gesù, è proprio questo che ci distingue come cristiani.

Scrivendo di getto mi sono reso conto che forse alla fine una mia definizione di fede forse ce l'ho:

LA FEDE è UN GRANDE AMORE !!!!!

Mi pare che suoni molto bene !!!!!

sai pier parlo con il cuore innamoarto di Dio

Con molto affetto per te...


Quando ti sei svegliato questa mattina ti ho osservato e ho sperato che tu mi rivolgessi la parola anche solo poche parole, chiedendo la mia opinione o ringraziandomi per qualcosa di buono che era accaduto ieri.

Però ho notato che eri molto occupato a cercare il vestito giusto da metterti per andare a lavorare.

Ho continuato ad aspettare ancora mentre correvi per la casa per vestirti e sistemarti e io sapevo che avresti avuto del tempo anche solo per fermarti qualche minuto e dirmi: “Ciao”.

Però eri troppo occupato.

Per questo ho acceso il cielo per te, l’ho riempito di colori e di dolci canti di uccelli per vedere se così mi ascoltavi però nemmeno di questo ti sei reso conto.

Ti ho osservato mentre ti dirigevi al lavoro e ti ho aspettato pazientemente tutto il giorno. Con tutte le cose che avevi da fare, suppongo che tu sia stato troppo occupato per dirmi qualcosa.

Al tuo rientro ho visto la tua stanchezza e ho pensato di farti bagnare un po’ perché l’acqua si portasse via il tuo stress. Pensavo di farti un piacere perché così tu avresti pensato a me ma ti sei infuriato e hai offeso il mio nome, io desideravo tanto che tu mi parlassi, c’era ancora tanto tempo.

Dopo hai acceso il televisore, io ho aspettato pazientemente, mentre guardavi la TV, hai cenato, però ti sei dimenticato nuovamente di parlare con me, non mi hai rivolto la parola.

Ho notato che eri stanco e ho compreso il tuo desiderio di silenzio e così ho oscurato lo splendore del cielo, ho acceso una candela, in verità era bellissimo, ma tu non eri interessato a vederlo.

Al momento di dormire credo che fossi distrutto.

Dopo aver dato la buona notte alla famiglia sei caduto sul letto e quasi immediatamente ti sei addormentato.

Ho accompagnato il tuo sogno con una musica, i miei animali notturni si sono illuminati, ma non importa, perché forse nemmeno ti rendi conto che io sono sempre lì per te.

Ho più pazienza di quanto immagini.

Mi piacerebbe pure insegnarti ad avere pazienza con gli altri, TI AMO tanto che aspetto tutti i giorni una preghiera, il paesaggio che faccio è solo per te.

Bene, ti stai svegliando di nuovo e ancora una volta io sono qui e aspetto senza niente altro che il mio amore per te, sperando che oggi tu possa dedicarmi un po’ di tempo.

Il fiat di Maria è abbandono al Mistero, segna la giustizia perfetta di una creatura di fronte al suo Creatore, riconoscimento di una Presenza più grande di sé: è la fede. In Maria la fede si è espressa con il fiat, che è come un soffio, come un nulla, come era nulla quella piccola ragazza.

Scusa se ti correggo Luca però quella era una piccola grande ragazzina, che io e penso pure tutti voi adoriate, quella ragazzina che un giorno di febbraio umido e freddo per aiutare la famiglia si è recata nella grotta di Massabielle, sapete la traduzione di questa parola? Penso di si, però io ve la ripeto questa parola significa porcile lei si è recata lì con sua sorella e un' amica per raccogliere della legna da ardere, sono andate in quella grotta sporca, sudicia anche se per arrivare lì, un signore gli disse invece di arrivare lì giù prendetela qui la legna, no gli rispose sapete perché? Perché un giorno suo padre, quando la famiglia già viveva non tanto bene, fu accusato di furto. Come fecero ad accusare lui? Lui che quando possedevano il mulino della felicità, chiamato cosi da Bernadetta, faceva credito alle persone che non potevano pagare la farina sempre senza mai rivedere i soldi della merce data. Ragazzi scusate ma sappiamo cosa signifia tutto cio? Sappiamo spiegarlo in una sola parola? Io penso che tutto ciò si chiama UMILTA', penso che la Santa Vergine sia apparsa a Bernadetta no perché era povera, analfabeta o malata ma perche era UMILE. Vi faccio una domanda. MA NOI SIAMO UMILI NELLA NOSTRA VITA?


PS, LUCA NON ERA UN RIMPROVERO, SPERO TU L'ABBIA CAPITO CIAO

andrea ha scritto:

MA NOI SIAMO UMILI NELLA NOSTRA VITA?

Credo nn sia facile essere umili... essere umili vuol dire essere obiettivi su ciò che si è realmente, vuol dire riconoscere i propri vizi e le proprie virtù.
L'umiltà è la più nobile di tutte le virtù,solo se siamo umili siamo in grado di conoscere noi stessi e Dio.

Nella nostra società penso sia molto più semplice e anche più comodo mostrarsi superbi... tutti , o quasi, sentiamo la necessità di confrontarci con gli altri e di esprimere la nostra superiorità nei loro confronti!!!
Saremmo degli ipocriti se nn riuscissimo ad ammettere questo....
Nn ci piace sottostare a nessuno, abbiamo sempre voglia di "sostituirci" a chi sta più in alto di noi... nn siamo capaci di compiere gesti umili ed obbedienti e, se lo facciamo, lo facciamo controvoglia perchè siamo pieni di orgoglio...

Essere umili vuol dire essere "grandi" ma sentirsi "piccoli"... vuol dire avere un estremo rispetto per gli altri...

E' difficilissimo essere umili!!
...e penso che da soli nn potremmo riuscire a dare un giudizio obiettivo sulla nostra eventuale umiltà... finiremmo sempre col tessere le nostre lodi...

Lasciamo che siano gli altri a giudicare....

L' umiltà è in fondo una meta per tutti noi che la pensiamo in un certo modo. E' un percorso lungo e complicato, fatto di ostacoli e di dubbi, di passi indietro e di delusioni, ci avviciniamo con il passare degli anni, quando la saggezza prende il posto dell' esuberanza giovanile, ma non riusciamo mai a raggiungerla...

Dovrebbe quindi dispiacerci, da oggi in poi, essere ripresi da Dio? Quando ci riprende pensiamo che non ci ami e non ci accetti?

leus ha scritto:

L' umiltà è in fondo una meta per tutti noi che la pensiamo in un certo modo. E' un percorso lungo e complicato, fatto di ostacoli e di dubbi, di passi indietro e di delusioni, ci avviciniamo con il passare degli anni, quando la saggezza prende il posto dell' esuberanza giovanile, ma non riusciamo mai a raggiungerla...

Parole sante...

cioa tt ok?

Una fede formale non è sufficiente. Ci vuole una fede che si appropri della vita e che dia potere alle anime. Subiamo delle sconfitte perché non esercitiamo una fede semplice e viva in Cristo. Dovremmo dire: «Ecco il mio Salvatore; egli è morto per me; io guardo a lui come al mio perfetto salvatore vivente». Giorno dopo giorno lo sguardo deve essere fisso su Gesù. Deve essere lui il nostro esempio. Questa è la fede.

Tu Luca mi dimostri giorno dopo giorno che bisogna avere tanta fede e di tipo semplice.. proprio quella semplicità che mi permette di leggerti e di riflettere su quello che scrivi!!
Riesci a scrivere quello che ti passa per il cuore senza prendere a prestito ogni volta le scritture??
Sei una persona che vali, che hai tanto da insegnare, ma finisci per diventare maestro inarrivabile di noi tutti..

Pensaci

in che senso maestro? io?

Nel senso che quello scrivi può risultare incomprensibile a qualcuno

LO SO SONO TROPPO COMPLESSO

Infatti Luca.... dalle mie parti si dice "parla come magni"... (traduzione: parla come mangi ).....

Certe volte sei troppo complicato... ... prova a scrivere con il cuore!!! Vedrai che sarai più accessibile a tuttiiiiiiiiii!!!!!!!!!!!!

luca ha scritto:

Dovrebbe quindi dispiacerci, da oggi in poi, essere ripresi da Dio? Quando ci riprende pensiamo che non ci ami e non ci accetti?

Nn credo debba dispiacerci, anzi... dovremmo esserGli infinitamente grati!!!

Se ci riprende vuol dire che ci vuole bene, che ci tiene a noi, che vuol farci evitare di commettere errori per il nostro bene...

Alla fine, se ci pensi un attimo, è proprio come un genitore che richiama il figlio quando c'è qualcosa che nn va... e se un genitore rimprovera il proprio figlio nn lo fa perchè nn lo ama o perchè nn lo accetta ma perchè giustamente crede che in quel modo possa fargli soltanto del bene... ed è così!!!

Tante volte ci lamentiamo perchè crediamo di nn meritare rimproveri... pensiamo di essere infallibili e di essere sempre nel giusto... e, invece, nn è così!!!

Credo che il fatto di essere "ripresi" sia un segno di grande Amore... anche se sul momento nn ce ne rendiamo conto... chi ci Ama veramente nn può che volere il nostro bene...
Facciamo ogni tanto qualche atto di umiltà... chiniamo la testa davanti a Lui e diciamoGli "GRAZIE per avermi fatto capire che ho sbagliato!!!"