Giovani in Cammino - App. Rom-Laz - 18 Gennaio - Viterbo

Per il 18 Gennaio è stato fissato il primo dei due incontri che sono stati previsti, per tutti i ragazzi della Sezione Romana Laziale, in preparazione di Siracusa 2009, e si terrà a Viterbo.

Importantissimo per quanti volessero partecipare, è necessario prendere contatto al più presto con i referenti di sottosezione e fornire la propria disponibilità. Questo per avere un'idea organizzativa quanto più reale del numero di partecipanti.

Il programma e la quota di partecipazione saranno rese disponibili al più presto.

A presto,
Piero

Il buon Marco da Viterbo,

ha sollecitato l'invio del numero di adesioni max per il giorno 12. E' importante sapere per favorire la buon organizzazione dell'incontro, spero che la vostra responsabilità vi porti quanto prima a dare la propria disponibilità.

a presto,

xox piero

Bene, arrivati a questo punto vi posto quello che dovrebbe essere il programma della giornata salvo variazioni dell'ultimo minuto.

Dovremmo essere circa 120 partecipanti e la cosa è davvero gratificante.

L'incontro si terrà presso l'Hotel Piccola Opera - Vitorchiano (VT)

Il Programma:

- 10.30 Arrivo

- 11.00 Catechesi Generale presieduta dall'assistente giovanile dell'Unitalsi di Viterbo Don Paolo Chico

- 11.45 Deserto Spirituale per riflettere sui punti trattati durante la catechesi

- 12.15 Discussione di gruppo sui temi toccati

- 13.00 Pranzo

- 14.30 Momento di relax

- 15.00-15.30 Celebrazione della S. Messa

Si concluderà con le impressioni della giornat ed eventuali testimonianze sul tema del primo periodo di incontro "La Conversione".

A domenica..

Bene, bene, bene.....sono mooolto curiosa debbo dire....bacio a tutti a domenica!!!!

Grazie Pierrrrrrrrrrrrrrrrr

Che bello......aspetto con ansia.........

Grazie Piero a domenica!

Di ritorno da Viterbo è bene che fissi immediatamente su queste pagine quanto ho vissuto nella giornata odierna!
Non faccio la cronostoria della giornata perché spero che altri la facciano al posto mio, ma ho voglia di parlare, visto che si è affrontato il tema della conversione, di quella che è stata la mia conversione.
Di sicuro c'è stato un tempo della mia vita in cui ho pensato di saper amare, di saperlo fare con tutto me stesso, e in tutto questo tempo in maniera miope ho creduto che questo mio amore bastasse a chi mi era affianco perché si accontentava e mi rimandava questo feedback. Poi qualcosa è cambiato, a dire il vero il Padre attraverso i penseri di Suo Figlio in croce mi stava inviando dei segnali già da tempo ma non capivo, fino a quando ho iniziato a sbatterci la testa, mi sono fatto male, mi sto facendo male, ma ho scoperto l'Amore con la "A" maiuscola.
Amare non è consuetudine, non è appoggiarsi, non è credere, ma è vivere!
E arrivare a morire, o meglio a far morire la persona sbagliata che sei, è condizione necessaria per capire. Anche Gesù, pur non essendo una persona sbagliata, è morto per amore di tutti i suoi figli e fratelli, e tutt'ora non viene capito da molti.
Io non ho la pretesa di esser compreso, non ne sono degno, ma ho la certezza che questo processo è in atto in me.
Forse sbaglio a chiamarla conversione ma a me piace pensarla così, e allora se la strada intrapresa è quella giusta, beh ci sarà un tempo in cui non dovrò più dire di amare, perché starò vivendo l'amore! Questo tempo è già iniziato, a me solo sta viverlo!

Un abbraccio a tutti e spero che altri racconteranno di quanto provato oggi.

Grazie a te, grazie a tutti voi...

xox piero

Non è facile descrivere con le parole le sensazioni che si provano...vediamo un pò cosa riesco a fare...
..era la prima volta che partecipavo ad un tipo di giornata del genere, e per quanto conoscessi il programma non avevo esattamente idea di cosa si sarebbe fatto ( compreso il tanto temuto deserto...che alla fine avrei addirittura prolungato perchè erano talmente tante le cose su cui riflettere ).
E' stato bello condividere, bellissimo vedere quanti ragazzi eravamo e soprattutto vedere sui volti di ognuno la gioia di essere lì..tutti insieme.
Emozioni e sensazioni davvero belle anche durante la messa, nello specifico per quanto mi riguarda durante l'ultimo canto...non avrei voluto davvero che finisse.
...tantissimo mi è piaciuta l'idea dei bigliettini che ci hanno distribuito al fine che ognuno di noi avesse una persona per cui pregare!
Ieri sera prima di addormentarmi ho letto il Testamento di Bernadette....davvero fantastico...mi sono sentita così piccolaaa e indietro in questo cammino, ma questo mi deve solo servire da stimolo per andare avanti, perchè so che la strada è quella giusta anche se a volte in salita e con qualche buca!!!
Grazie davvero a Tutti Tutti e, soprattutto a chi da Lassù mi consente di fare tutto questo!!!

che giornata....
Non avrei immaginato tanta grazia. Stare con i giovani, soprattutto per un prete, è sempre bello, ma stare con dei giovani motivati, è meraviglioso.
Il programma della giornata è stato secondo la descrizione di Piero. Aggiungo solo che alle 15 ci è venuto a far visita il nostro vescovo Lorenzo.
Tra le cose che mi hanno colpito di più al primo posto metterei l'attenzione e la serietà dei presenti: si vede chiaramente la differenza tra quando ci si vede solo per una mangiata e quando ci si incontra per condividere qualcosa in più. Ebbene, i giovani presenti erano chiaramente venuti per una giornata di fraternità, ma forse anche con l'intenzione di cercare Qualcosa o Qualcuno... proprio come ha detto Gesù nel Vangelo: "Che cercate?". (può sembrare una coincidenza che in questa domenica la Parola di Dio fosse così indicata e diretta alla nostra situazione, ma... con Dio non ci sono coincidenze, esiste solo la PROVVIDENZA!). E forse la risposta alla nostra ricerca ce l'ha data lo stesso Salvatore quando ci ha detto: "venite e vedrete". Ma non è forse questa la conversione? Stò tanto comodo nel mio io; arriva Uno che mi dive di seguirLo... che faccio? resto comodo o Lo seguo? se lo seguo "vedrò"... se non lo seguo non saprò mai che mi perdo!
Forse per un giovane oggi il primo passo verso la conversione è proprio questo: il Signore non può certo pretendere che da oggi a domani io diventi un altro (sono lunghi anche i tempi dell'uomo, non solo quelli di Dio!), ma certamente mi può chiedere di iniziare a seguirLo. E allora iniziamo! quando arriveremo? che c'importa... ci basti sapere che stiamo camminando...
Per me questa giornata - per quanto starna possa sembrare la mia espressione - ha rappresentato l'inizio di un nuovo amore... che voglio dire? Ho amato l'Unitalsi fin dal mio primo viaggio a Lourdes (2004)... ma domenica ho scoperto un volto nuovo dell'associazione, un volto che non si maschera necessariamente dietro ad una divisa o ad un distintivo: è il volto di ragazzi che vogliono cercare, trovare, essere felici! Ed ora, posso dire con sicurezza: hanno torvato la strada giusta!!! "c'è più gioia nel donare...".
Se avrò tempo nei prossimi giorni, mi piacerebbe trascrivere un biglietto che a me è sembrato stupendo in tutta la sua semplicità: è un ragazzo (lo si capisce perchè parla al maschile) che con passione dice al Signore (o forse a me che lo avrei letto) quanto sia bello seguirLo!
un grazie a tutti coloro che hanno reso possibile quetsa bella giornata e grazie al Signore che ci ha riuniti tutti insieme.

CIAO A TUTTI

Don Paolo

E' un piacere la tua presenza Don Paolo.. e approfitto a darti il Benvenuto ... ma lo è anche leggere le tue parole...

...Credo poi che la grazia che dici di aver vissuta domenica sia stata reciproca; ne sono convinta perchè chissà quante volte ho avuto modo di ascoltare le parole delle stesse Lettere di San Paolo, su cui abbiamo riflettuto, ma mai mi hanno "detto" così tanto... grazie alla tua riflessione... e alla testimonianza che con te abbiamo condiviso...
...In modo particolare ripenso alle parole "Dio mi ha giudicato degno di fiducia mettendo al suo servizio me"... dalle quali abbiamo preso spunto anche per la nostra riflessione individuale...
Nel momento in cui ci è stato proposto di soffermarci a "rispondere" ad alcuni interrogativi cercavo un posto in cui aldilà degli elementi naturali, che mi facessero pensare a Dio Creatore, non ci fossero costruzioni o altro... L'ho trovato e solo il passaggio di un treno ha distolto un po' la mia attenzione dal riflettere ma semplicemente perchè ha portato immediatamente il mio pensiero a Lourdes... Proprio lì dove, "quella fiducia" donatami, che a volte a causa della mia fragilità umana mi fa provare timore, diventa consapevolezza di essere stata chiamata a servire... e consapevolezza di essere in cammino con...
Impegno che a conclusione, nel prendere parte all'Eucarestia, ho voluto confermare a Lui, accogliendo l'invito di Gesù "Venite e vedrete".


...Grazie Signore per quanto ricevuto ... e grazie a te Don Paolo che sei stato un umile strumento nelle Sue mani.

Leggo quello che avete riportato e la gioia mi sale dal profondo, cerco d'immaginare cosa potrei provare nel leggere altro, ma è solo un lavoro d'immaginazione.. So che è più facile tenersi tutto dentro e allora, non mi resta che leggere e rileggere ancora quanto su!

La speranza che queste nostre non rimangano solo parole e a voi tutti l'augurio che trovino posto nel vostro cuore.

xox piero

da parte mia posso solo dire grazie a chi ha reso possibile questa giornata....era tanto tempo che non mi sentivo così vicina a Lui e alla nostra Mamma...domenica mi sono sentita ancora avvolta nelle Loro braccia...sentivo le Loro voci che mi guidavano....
è stato bello condividere queste emozioni con persone come voi....grazie a tutti...ma soprattutto grazie a LUI che ci guida nei nostri pensieri....grazie alla Mamma che con la Sua chiamata mi ha fatto conoscere voi...

cristina





siamo qui sotto la stessa luce sotto la sua croce cantando ad una voce...è l'emmanuel....

l'avevo promesso ed ora lo faccio...
approfitto di qulache minuto, prima che il sonno mi chiuda definitivamente gli occhi, per trascrivere l'esperienza che un giovane domeinca scorsa ha voluto mettere per iscritto sul foglietto giallo (tra l'altro li conservo tutti e di tanto in tanto me li rileggo... che bellezza!). dice così:
"a volte mi domando quasi spaurito: 'perchè proprio io? che vuoi ora? che mi chiedi? non era meglio un altro?'... e poi mi riscorpo profondamente amato, protetto, abbracciato, e quella sua fiducia che all'inizio mi sembrava un peso troppo grande e una richiesta al di sopra delle mie possibilità, mi rende disponibile, mi rassicura, mi rende felice, mi riempie di quella gioia tutta speciale che viene da questa profondità del mio essere che neanche mi accorgevo abitasse in me!".
beh, che aggiungere? il pensiero si commenta da sè! questa, per me, è semplicemente la prova di quanto dicevo in precedenza: questo è il volto di ragazzi che vogliono cercare, trovare, essere felici con Gesù!

Ciao e un abbraccio a tutti!

DP

E' bello ed anche profondo quanto scritto, ma quel "a volte" mi spaventa!
Sembra quasi che il riscoprirsi profondamente amato, protetto, abbracciato arrivi proprio e solo quando ci si interroga!?
Troppo spesso i tempi del Signore non sono i nostri tempi, e troppo spesso ricorriamo a queste domande solo in momenti particolari della nostra vita... mi sembra troppo opportunistico come discorso, ma ho la certezza che Lui pensandoci umanamente fragili, abbia considerato anche questo!
Questa ricerca della felicità con Gesù, non dovrebbe accendersi solo in prossimità di un ritiro o un incontro, ma dovrebbe essere quella fiammella che illumina e riscalda ogni giorno della nostra vita.. facile a dirlo, molto meno a farlo, e allora piuttosto che ricordarmelo con uno scritto, io chiedo a gran voce che Lui mi aiuti nell'intento di non metterlo mai da parte!

Confido e mi affido, altro non so fare...

xox piero