FINALMENTE IL GRANDE GIORNO È ARRIVATO!!
Martedì 30 settembre, inizia il mio pellegrinaggio di servizio per Lourdes.
Il mio, quest’anno è un pellegrinaggio particolare, infatti quest’anno coincide
con il cammino giubilare di Lourdes e con la mia ammissione al noviziato della
comunità dei Foulards Bianchi.
Il mio cuore batte forte, quando il mio aereo partito da Bologna atterra
all’aeroporto di Tarbes, perché potrò ancora una volta incontrare Maria.
Visitare la grotta dove Bernardetta 150 anni fa’ vide la Nostra Signora,
bagnarmi nelle acque della piscina e pregare insieme a migliaia di altri fedeli
provenienti da tutto il mondo, è il mio pensiero da tanto tempo… è la mia
voglia di fare servizio a Lourdes.
Il viaggio dall’aeroporto al mio albergo è breve e appena lasciate le valigie in
camera, mi precipitò alla grotta, è LEI è Lì come ogni anno splendida nel suo
manto bianco con il rosario e le mani giunte e la sua cintura celeste.
Solo il tempo di un preghiera, avrò poi tutto il tempo per salutarla e renderle
omaggio, mi devo presentare all’Hospitalitè Notre Dame de Lourdes, per il mio
1° stagè.
Ho deciso infatti di iscrivermi e imparare l’accoglienza e le tecniche dei servizi
di Lourdes.
Quest’anno a Lourdes sono attesi oltre 8 milioni di fedeli ma sono i malati, i
tanti malati, che ogni giorno sulle loro gambe malferme o la loro carrozzina
visitano il santuario, ai quali voglio donare un sorriso, una parola di conforto e
una spalla sulla quale, se necessario appoggiarsi.
Siamo partiti in 6 tutti scout di Savignano sul Rubicone (FC),
c’ è Giuliano 50 anni di scoutismo ma non li dimostra, il veterano, sono anni,
che con il sole, il caldo, pioggia o vento è sempre presente alla grotta, ore di
servizio, per permettere a tutti i malati, di toccare la roccia nera della grotta di
Massabielle, sempre con il sorriso, una parola buona, un consiglio. è la
disponibilità fatta persona.
C’ è Barbara, una ragazza eccezionale, i suoi occhi sono sempre attenti e le
sue braccia sempre pronte a sorreggere un malato a spingere una carrozzina è
la figlia di Marco, il nostro magister, the doctor, un metro e settanta di grinta,
capacità e competenza. Un medico H24, ma soprattutto un esempio da seguire
per tutti noi.
C’ è Benedetta, l’altra figlia di Marco, la mia Benni una scolta che ho visto
crescere in questi anni e che ho seguito durante i campi estivi. Un vero tornado
di grinta, semplicità e gentilezza.
C’ è Luisa, la mamma, un Foulard Bianco, con tanta esperienza e tanti anni di
scoutismo sulle spalle, sempre pronta e disponibile verso gli altri, sono anni che
insieme trascorriamo il nostro pellegrinaggio fianco a fianco spingendo le
carrozzine dei “nostri” malati.
C’è Mario, mio coetaneo e compagno di scuola, il maratoneta, un Foulard
Bianco e scout da sempre, esempio di essenzialità e di disponibilità. Un mito!
E poi ci sono io, Roberto, uno scout di 50 anni, orgoglioso di indossare la mia
divisa con i calzoni corti e oggi ancora di piu’ perché ora posso indossare il mio
Foulard Bianco simbolo di appartenenza alla comunità Notre Dame De Lourdes e
di testimonianza del mio servizio ai malati di Lourdes.
Ho trascorso la mia settimana, di servizio principalmente alle piscine, la
stanchezza si è fatta spesso sentire, per le molte ore di servizio.
Il tempo per mangiare e riposare sempre molto poco, ma ricompensato dai
tanti sorrisi e ringraziamenti dei tantissimi pellegrini e i molti malati che ho con
gioia, accompagnato a bagnarsi nelle acque della piscina.
Il mio pellegrinaggio è finito, ma ritorno a casa, con il cuore pieno di gioia e
tanta serenità nell’anima, ringrazio ancora una volta la mia Signora di Lourdes
per tutte le emozioni che ogni anno mi fà rivive in questo luogo davvero
speciale.
E arrivederci a presto.
Buona strada
Roberto Fabbri